Atletico Cassano, Alemão si presenta: «darò tutto in allenamento e in partita»


A quindici giorni dall’avvio della preparazione per il prossimo campionato di Serie B, l’Atletico Cassano comincia a oliare i meccanismi per farsi trovare pronto all’esordio del 1° ottobre. Dopo un primo test amichevole disputato il 3 settembre a Putignano, sabato scorso, 10 settembre, i biancoazzurri di mister Mastrocesare sono stati ospiti del Cristian Barletta, squadra che punta a ben figurare nel campionato di Serie A2 e che, nell’amichevole contro l’Atletico Cassano, ha vinto per 6-1. Al di là del risultato, considerato il duro lavoro a cui il preparatore atletico Carlo Quadrelli sta sottoponendo i biancoazzurri, il test si è rivelato positivo soprattutto per mettere subito nelle gambe i ritmi di gara e per provare intese e schemi: «gara impegnativa e difficile


– è stato il commento della società sulla propria pagina Facebook – dove si sono viste cose positive e altre su cui migliorare. Ma c’è ancora molto tempo e non è il caso di allarmarsi».
La rete biancoazzurra nell’amichevole di Barletta porta la firma di Alemão: l’esperto pivot italo-brasiliano è senza dubbio uno dei colpi di mercato più sensazionali del Girone F di Serie B.
Classe 1982, Alemão è arrivato in Italia nel 2003 e, ad oggi, ha giocato 233 incontri ufficiali nel nostro Paese andando a segno ben 370 volte tra Serie A, A2 e B (questa è la sua 13ª stagione italiana, l’Atletico Cassano la sua 11ª squadra), vincendo in diverse occasioni la classifica marcatori del campionato disputato e ottenendo anche un paio di convocazioni nella Nazionale Italiana Futsal.
Timido ma determinato, il brasiliano sta lavorando sodo con i suoi nuovi compagni durante le dure sedute di allenamento per farsi trovare pronto a regalare gioie anche ai tifosi biancoazzurri. Su Facebook, il pivot italo-brasiliano si è detto «felice di tornare in Puglia dopo 8 anni e di aver scelto l’Atletico Cassano per la stagione 2016-2017».
Alemão, cosa ti ha convinto a “cedere alla corte” dell’Atletico Cassano?
La società mi ha voluto fortemente e mi ha trasmesso serenità illustrandomi un progetto serio e trasparente. Inoltre, sono stato positivamente coinvolto dall’entusiasmo che si è creato nell’ambiente dopo la promozione in Serie B e la straordinaria stagione dell’anno scorso. Questa è stata decisamente una spinta in più.
La preparazione è cominciata il 29 agosto, avete disputato due amichevoli e continuate a lavorare tutti i giorni. Come ti stai ambientando a Cassano?
Alla grande. La società, lo staff tecnico e i miei nuovi compagni mi hanno accolto come se fossi qui da anni. Per quanto riguarda la preparazione, stiamo lavorando bene e abbiamo ampi margini di crescita. Insomma, lavoriamo sodo per poter arrivare all’inizio del campionato con tanta benzina nelle gambe ed una buona condizione atletica.
Hai già giocato in Puglia, a Giovinazzo, nel 2008-2009, in Serie A2. Adesso la nuova esperienza con l’Atletico Cassano, in Serie B. Ti sei fatto un’idea di che campionato vi aspetta?
Ho sempre seguito il girone pugliese di Serie B. Mai come quest’anno credo sarà un campionato equilibrato e di alto livello. Le nostre avversarie si sono rinforzate molto con tanti giocatori con esperienze in Serie A2 e A1. Credo che sia uno dei campionati più forti e competitivi: erano tanti anni che non vedevo un girone così avvincente.
In Italia sei andato a segno 370 volte, disputando campionati di B, A2 e A1. Cosa pensi di poter dare all’Atletico Cassano?
Non ho mai promesso gol. È chiaro che l’obiettivo delle 400 reti in gare ufficiali in Italia è a portata di mano. Non lo cerco con ossessione ma mi piacerebbe arrivarci prima di chiudere la carriera. Quello che posso dire è che darò tutto me stesso in allenamento e in partita. Il mio impegno sarà massimo per raggiungere gli obiettivi della società e ben figurare nel primo anno di Serie B.
Ai tifosi, cosa vuoi dire?
Sono già venuti in molti a vederci in allenamento. A loro chiedo pazienza, soprattutto all’inizio del campionato. Stiamo lavorando sodo per regalargli gioie. E poi gli chiedo di darci una mano: l’apporto del tifo in tribuna è fondamentale.
Si lavora ancora, dunque. E sabato prossimo si torna in campo, a Sammichele, per far sì che questo gruppo sia sempre più compatto e che i ragazzi assimilino in toto i meccanismi che mister Mastrocesare gli sta trasmettendo.

Vito Surico
FOTO CAIATI

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