L'estrema felicità del club per il ritorno di Paulo Josè
Pinto, si unisce alla contentezza dello stesso Paulinho di poter tornare a
giocare all'ombra del Colosseo. Dopo i 17 gol del 2014/2015 il popolo laziale è
pronto per alzarsi nuovamente in piedi esultando alle prodezze del campione
brasiliano.
PAULINHO. Nato a San Paolo del Brasile il 19 aprile
del 1980, Paulinho sposa la causa della S.S. Lazio Calcio a 5 per la prima
volta nell'estate del 2014 dopo una stagione mirabolante con l'LC Five Martina.
A Roma trascina la squadra a suon di gol, sino a renderla campione d'Inverno e
spingendola alla semifinale di Coppa Italia, persa poi coi futuri vincitori
dell'Asti. Il ricordo che lascia dalle parti del PalaGEMS è indelebile, i
tifosi affascinati dalle sue giocate ora potranno riabbracciarlo a due anni di
distanza.
“Quello appena concluso è stato un anno molto difficile. Mai mi era capitato di cambiare squadra durante una stagione: ma da tutto si può imparare. La seconda metà di stagione con l'Acqua&Sapone mi è servita per ritrovare serenità, imparare da un grande allenatore come Bellarte e finire la stagione molto meglio rispetto a come era iniziata” incalza il bomber. Un anno per lui tribolato, non scintillante come quello precedente con la Lazio. Anche per questo, il rapporto con i colori biancocelesti è rimasto ben saldo: “Ho parlato spesso con la società, rimanendoci legato ed in contatto. So che hanno attraversato una stagione difficile e i risultati non hanno pagato. Ma da fuori ho sempre notato una squadra competitiva su tutti i campi, in perfetto stile Mannino”.
Sì, proprio il mister ha spinto per il ritorno del fuoriclasse brasiliano: “Mi ha dato il suo benvenuto, dicendomi cosa si aspetta e cosa vuole da me. Avremo ancora modo di parlare tanto: sono contento perché è un grande allenatore che mi ha fatto sentire importante sia ora sia quando ho giocato per lui”. Se Mannino è stato determinante, i ricordi di una bella annata insieme hanno propiziato la reunion fra 'Paolo' e la Lazio: “Un giocatore deve essere felice dentro al campo e alla Lazio già lo sono stato, vivendo un anno bellissimo. Conosco bene come funziona la società, le persone che ci lavorano e so che tornare a Roma è la scelta giusta per me e la mia famiglia. Amo Roma, lì ho amici in città anche al di fuori del calcio a 5”.
“Quello appena concluso è stato un anno molto difficile. Mai mi era capitato di cambiare squadra durante una stagione: ma da tutto si può imparare. La seconda metà di stagione con l'Acqua&Sapone mi è servita per ritrovare serenità, imparare da un grande allenatore come Bellarte e finire la stagione molto meglio rispetto a come era iniziata” incalza il bomber. Un anno per lui tribolato, non scintillante come quello precedente con la Lazio. Anche per questo, il rapporto con i colori biancocelesti è rimasto ben saldo: “Ho parlato spesso con la società, rimanendoci legato ed in contatto. So che hanno attraversato una stagione difficile e i risultati non hanno pagato. Ma da fuori ho sempre notato una squadra competitiva su tutti i campi, in perfetto stile Mannino”.
Sì, proprio il mister ha spinto per il ritorno del fuoriclasse brasiliano: “Mi ha dato il suo benvenuto, dicendomi cosa si aspetta e cosa vuole da me. Avremo ancora modo di parlare tanto: sono contento perché è un grande allenatore che mi ha fatto sentire importante sia ora sia quando ho giocato per lui”. Se Mannino è stato determinante, i ricordi di una bella annata insieme hanno propiziato la reunion fra 'Paolo' e la Lazio: “Un giocatore deve essere felice dentro al campo e alla Lazio già lo sono stato, vivendo un anno bellissimo. Conosco bene come funziona la società, le persone che ci lavorano e so che tornare a Roma è la scelta giusta per me e la mia famiglia. Amo Roma, lì ho amici in città anche al di fuori del calcio a 5”.
Il futsalmercato sta disegnando una squadra che può tornare
a far sognare: “La società sta facendo un grande sforzo per allestire una bella
squadra. Hanno preso giocatori importanti, abituati a vincere e questo può
essere un punto di inizio molto importante. Ho grande voglia di cominciare e di
tornare ad essere il Paulinho di due anni fa. Sicuramente metterò in campo
tutta la mia voglia ed il mio sudore, dando tutto per questa maglia. Con sforzo
e umiltà ritroverò la via del gol ed insieme ai miei compagni proveremo a
toglierci delle belle soddisfazioni”.
S.S. Lazio Calcio a 5 –
Ufficio Stampa
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