"Ho deciso di lasciare l'avis
Borussia policoro, decisione scaturita soprattutto per motivi
lavorativi e familiari, ma non solo. Ho vissuto qui nove anni
indimenticabili, è stata una delle esperienze più belle della mia
vita. Voglio ringraziare gli allenatori che mi hanno guidato in
questa lunga avventura. Prima Corbino che mi ha formato nel futsal,
poi Suriano, pavone e Bommino. Ringrazio tutti i compagni avuti in
questi anni, dagli amici policoresi, ai brasiliani e tutti i
giocatori con cui ho condiviso lo spogliatoio. Gli ultimi due anni
soprattutto sono per me indimenticabili, per il bel gruppo che
abbiamo creato, la salvezza insperata del primo anno di A2, dove
abbiamo formato una grande famiglia, così come nell'ultima stagione
affrontata. Ringrazio tutti i tifosi e gli amici della società.
Ringrazio la mia famiglia per avermi dato sempre la serenità
necessaria per affrontare le stagioni. Il mio non vuole essere un
addio ma un arrivederci, vado via con la consapevolezza di aver dato
sempre tutto per la squadra, la società e la maglia, una maglia che
continuerò ad amare per sempre. Per me è stato motivo di orgoglio
indossare qui la fascia di capitano e rappresentare la mia città.
Tiferò sempre per questi colori, sempre sempre sempre!!!”.
E' la lettera di commiato
del capitano dell'Avis Borussia Policoro, Alfredo Grandinetti.
Presente dal primo anno di fusione tra Avis e Pleiade, era prima
tesserato nella Pleiade con la quale ha giocato tre stagioni in serie
C. Poi con la fusione la vittoria del campionato regionale di C nella
stagione 2010/11, da autentico protagonista come ultimo difensivo,
tanti minuti e tanti gol per lui sotto la guida di Francesco Corbino.
Successivamente tre
stagioni di serie B, con la vittoria del campionato nel 2013/14, e
due di A2, dove è diventato autentico capitano e uomo spogliatoio,
soprattutto dopo l'esonero di mister Suriano a dicembre 2014.
Trentasei gol totali nei 5 anni di campionati nazionali, disputati
soprattutto come laterale difensivo.
La compagine policorese
perde una bandiera ed un'atleta importante, oltre che per i notevoli
passi avanti tecnici e tattici compiuti stagione dopo stagione, anche
per le doti caratteriali all'interno dello spogliatoio e come figura
importante e rappresentativa per la rosa biancorossoblu.
Ancora incerta la sua
prossima destinazione.
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