L'Avis Borussia Policoro perde il suo capitano e bandiera, Alfredo Grandinetti lascia

"Ho deciso di lasciare l'avis Borussia policoro, decisione scaturita soprattutto per motivi lavorativi e familiari, ma non solo. Ho vissuto qui nove anni indimenticabili, è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Voglio ringraziare gli allenatori che mi hanno guidato in questa lunga avventura. Prima Corbino che mi ha formato nel futsal, poi Suriano, pavone e Bommino. Ringrazio tutti i compagni avuti in questi anni, dagli amici policoresi, ai brasiliani e tutti i giocatori con cui ho condiviso lo spogliatoio. Gli ultimi due anni soprattutto sono per me indimenticabili, per il bel gruppo che abbiamo creato, la salvezza insperata del primo anno di A2, dove abbiamo formato una grande famiglia, così come nell'ultima stagione affrontata. Ringrazio tutti i tifosi e gli amici della società.
Ringrazio la mia famiglia per avermi dato sempre la serenità necessaria per affrontare le stagioni. Il mio non vuole essere un addio ma un arrivederci, vado via con la consapevolezza di aver dato sempre tutto per la squadra, la società e la maglia, una maglia che continuerò ad amare per sempre. Per me è stato motivo di orgoglio indossare qui la fascia di capitano e rappresentare la mia città. Tiferò sempre per questi colori, sempre sempre sempre!!!”.
E' la lettera di commiato del capitano dell'Avis Borussia Policoro, Alfredo Grandinetti. Presente dal primo anno di fusione tra Avis e Pleiade, era prima tesserato nella Pleiade con la quale ha giocato tre stagioni in serie C. Poi con la fusione la vittoria del campionato regionale di C nella stagione 2010/11, da autentico protagonista come ultimo difensivo, tanti minuti e tanti gol per lui sotto la guida di Francesco Corbino.
Successivamente tre stagioni di serie B, con la vittoria del campionato nel 2013/14, e due di A2, dove è diventato autentico capitano e uomo spogliatoio, soprattutto dopo l'esonero di mister Suriano a dicembre 2014. Trentasei gol totali nei 5 anni di campionati nazionali, disputati soprattutto come laterale difensivo.
La compagine policorese perde una bandiera ed un'atleta importante, oltre che per i notevoli passi avanti tecnici e tattici compiuti stagione dopo stagione, anche per le doti caratteriali all'interno dello spogliatoio e come figura importante e rappresentativa per la rosa biancorossoblu.
Ancora incerta la sua prossima destinazione.

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