Matheus Dener arriva in prestito con diritto di riscatto da
poter esercitare già a dicembre, nella finestra di mercato invernale. A breve
ventenne, il forte e prorompente pivot, alto 1.85, si avvicina al futsal a 6
anni, iniziando le varie trafile giovanili nel Coritiba, squadra del proprio
paese. Da lì, si trasferisce al Parana, passando al calcio a 11 per due anni,
ma tornando velocemente al calcio a 5.
Nel novembre del 2014/2015 approda in Italia, nel Gruppo Fassina, con cui riesce a strappare un’insperata salvezza per il rotto della cuffia, disputando un sensazionale girono di ritorno. L’anno seguente il trasferimento alla Luparense, tappa di estrema importanza nella sua crescita professionale, così come quella ai Diavoli Rossi, in serie B, lo scorso anno, con cui sfiora i playoff per l’accesso in A2, dopo un inizio mozzafiato.
“Probabilmente quest’anno non vinceremo il campionato, ma stupiremo tutti. Saremo una piacevolissima sorpresa e magari grazie al lavoro e al sacrificio riusciremo a toglierci importanti soddisfazioni”, ha continuato il nuovo pivot giallorosso.
Dener va a rinforzare la batteria dei mancini, aggiungendosi a De Matos e Simon, ma soprattutto occupa la casella vuota del pivot, unico ruolo ancora vacante fino al suo annuncio.
Un giovane di prospettiva ma già pronto per l’A2. Una ghiottissima possibilità, per Dener, di dimostrare immediatamente il suo valore e di confermare le voci sul suo conto, che lo etichettano come una grande promessa del futsal: “Ho sempre dato il massimo, in qualsiasi squadra. Sono un lottatore, uno che non molla davanti alle difficoltà, che cerca sempre di superare gli ostacoli. Ho una voglia matta di arrivare a Cisternino e iniziare la preparazione e la stagione. Faremo un grande campionato”.
Il pivot di Curitiba vestirà la maglia numero 7 e sarà assolutamente fondamentale sia per coach Parrilla, che potrà disporre di un pivot di razza, sia per l’U21 per ben due anni, considerando che è un classe ‘96. Dener è il simbolo della programmazione. La conferma di voler costruire qualcosa di grande e di duraturo. Il d.s.Perrini cala l’asso di Dener(i) e resta vigile e attento sulle novità di mercato.
Nel novembre del 2014/2015 approda in Italia, nel Gruppo Fassina, con cui riesce a strappare un’insperata salvezza per il rotto della cuffia, disputando un sensazionale girono di ritorno. L’anno seguente il trasferimento alla Luparense, tappa di estrema importanza nella sua crescita professionale, così come quella ai Diavoli Rossi, in serie B, lo scorso anno, con cui sfiora i playoff per l’accesso in A2, dopo un inizio mozzafiato.
“Probabilmente quest’anno non vinceremo il campionato, ma stupiremo tutti. Saremo una piacevolissima sorpresa e magari grazie al lavoro e al sacrificio riusciremo a toglierci importanti soddisfazioni”, ha continuato il nuovo pivot giallorosso.
Dener va a rinforzare la batteria dei mancini, aggiungendosi a De Matos e Simon, ma soprattutto occupa la casella vuota del pivot, unico ruolo ancora vacante fino al suo annuncio.
Un giovane di prospettiva ma già pronto per l’A2. Una ghiottissima possibilità, per Dener, di dimostrare immediatamente il suo valore e di confermare le voci sul suo conto, che lo etichettano come una grande promessa del futsal: “Ho sempre dato il massimo, in qualsiasi squadra. Sono un lottatore, uno che non molla davanti alle difficoltà, che cerca sempre di superare gli ostacoli. Ho una voglia matta di arrivare a Cisternino e iniziare la preparazione e la stagione. Faremo un grande campionato”.
Il pivot di Curitiba vestirà la maglia numero 7 e sarà assolutamente fondamentale sia per coach Parrilla, che potrà disporre di un pivot di razza, sia per l’U21 per ben due anni, considerando che è un classe ‘96. Dener è il simbolo della programmazione. La conferma di voler costruire qualcosa di grande e di duraturo. Il d.s.Perrini cala l’asso di Dener(i) e resta vigile e attento sulle novità di mercato.
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