Domenica dodici Giugno dove nulla è ancora deciso, con gli spareggi playoff Nazionali e Regionali in pieno svolgimento per quel che concerne Real Metapontino e Puglia Sport per i propri campionati di competenza di Eccellenza e Prima Categoria.
Real Metapontino - Sicula Leonzio 0 - 2
Dopo l'ottimo pari esterno in terra sicula, è il "Michetti" di Pisticci ad ospitare la finalissima di ritorno dei playoff nazionali, valevoli per l'accesso in Serie D con il Real Metapontino quanto mai vicinissimo all'obiettivo stagionale. Tutto confermato per mister Finamore, con il consueto schieramento ad eccezione della grave assenza di Cotello, sostituito da Casale. Equilibrio iniziale interrotto all'ottavo da una invenzione di D'Agosta: il numero sette ospite inventa un parabola imprendibile dalla trequarti, calciando con il destro e perforando Marino in cui nulla ha potuto in questa circostanza, per il vantaggio ospite che ha ammutolito il numeroso pubblico di casa sistemato lungo la tribuna coperta. Ripartono i locali, spinti dalla voglia di ottenere immediatamente il pari e riequilibrare la lotta promozione in D, ma buona è la fase difensiva, accorta, di una Sicula Leonzio che non rinuncia comunque ad offendere, come quando al ventesimo Sangiorgio impatta la sfera con il capo su traversone di D'Agosta, ma Marino fa buona guardia. Prima vera occasione jonica al ventitreesimo, in cui bomber Margiotta è sfortunato quando vede la propria conclusione respinta dal palo, non potendo quindi legittimare il dominio territoriale jonico degli ultimi minuti. Sul finire di prima frazione però, la svolta che può decretare la parola fine sulla contesa: Cirigliano protesta vivacemente e viene espulso dal direttore di gara, trascorrono non più di sessanta secondi e Carbonaro raccoglie un pallone facile da spedire in rete per il raddoppio che sancisce la fine dei primi quarantacinque minuti, con il sogno Serie D quasi svanito. Ripresa con uil Real Metapontino imbrigliato, e complice l'uomo in meno, appare stanco e confuso rispetto ad un avversario in palla che non rinuncia con delle veloci ripartenze, ad offendere specie sulla destra con D'Agosta scatenato. In una occasione, l'autore della prima rete è abile a metter palla in area, ma il batti e ribatti si conclude con un nulla di fatto con Carbonara e Frittitta incapaci di battere Marino da pochi passi. L'ingresso di Persia consente a mister Finamore di incrementare il peso offensivo, siciliani che arretrano il proprio baricentro, ma nel complesso, Vitale mai severamente impegnato. Partita treascinatasi senza grosse emozioni al fischio finale in cui a far festa sono gli ospiti seguiti da un nutrito gruppo di tifosi, con i metapontini in lacrime a prendersi comunque gli applausi di uno stadio, quello di Pisticci, che sa di un arrivederci per la prossima stagione.......
Asd Brindisi (già Real Paradiso) - Puglia Sport 0 - 5
Gara delicatissima per i laertini, impegnati al "Fanuzzi" di Brindisi contro la seconda classificata della regular season, e con l'obbligo di uscirne vincitori al massimo nei centoventi minuti di gioco, causa peggiore posizionamento. Numerosi i supporters ospiti al seguito posizionati in Curva Nord, mentre in campo mister Danza si affida a Donatelli tra i pali, con gli esperti Grassani, Presicci e Chisena inizialmente in panchina, ed affidandosi ad Amandonico centrale di difesa e Zaccaro in avanti a comporre il tridente assieme a Perrone e De Tommaso. Avvio positivo per gli ospiti, Brindisi colpito a freddo con l'ottimo impatto sulla gara dei laertini, scesi in campo con la massima concentrazione. Al quarto d'ora discesa di Del Zotti sulla destra, palla per Zaccaro che viene anticipato da un difensore avversario, rimpallo che termina sui piedi di De Cosmo che non sbaglia per il vantaggio Laterza a freddo che incanala a proprio favore la gara. Trascorrono pochi minuti ed una indecisione di Borromeo premia la caparbietà di Perrone, il retropassaggio del numero sei locale è corto ed il centravanti laertino batte Sergi in uscita realizzando un raddoppio strameritato. Brindisi colpito nell'orgoglio che deve attendere il finale di tempo per rendersi pericoloso, ma Donatelli è attento e compie un grande intervento su Rini, poi è Minnelli a sprecare da pochi passi, consentendo agli ospiti di raggiungere gli spogliatoi sul doppio vantaggio. Laterza che nella ripresa amministra la gara, e la annienta con rapide ripartenze, su tutte al ventesimo in cui Zaccaro sugli sviluppi di un contropiede, supera anche l'estremo avversario prima di depositare facile in rete per il tris, mentre De Tommaso sigla con una splendida punizione il poker che chiude il match per l'esplosione di gioia dei tifosi laertini letteralmente in visibilio. Brindisi nervoso, sfortunato quando colpisce un incrocio dei pali su punizione, e poco lucido quando termina la gara in nove uomini subendo nel recupero la quinta rete di un super De Cosmo, mentre al fischio finale, i ragazzi di mister Danza vengono festeggiati dalla propria curva e caricati in vista della delicata finale playoff che avverrà in quel di Massafra. I giallorossi infatti, approdano in finalissima contro i laertini grazie alla vittoria ottenuta contro il Surbo per
cinque a zero decisa da un eurogol di Nardò, Novellino, Intini. Masella su rigore e Salvi.
Palagiano - Don Bosco 2 - 1
Spareggio salvezza da brividi a Palagiano: un agguerrito Don Bosco Manduria vende care la pelle e soccombe solamente nel finale retrocedendo nel campionato di Seconda Categoria. D'altro canto un Palagiano in una delle migliori versioni stagionali può esultare insieme ai propri supporters (presenti allo "Stea" in gran numero) un nuovo campionato in Prima Categoria non prima di aver sudato le proverbiali "sette camicie". Gara equilibrata, ospiti che ben messi in campo concedono pochi spazi ad un Palagiano comunque guardingo che prova in alcune occasioni a chiudere la pratica nella prima frazione, considerando il vantaggio seppur minimo che consentiva la salvezza anche con il solo pareggio. Fase di studio prevedibile, poi sblocca la contesa De Mare con un sinistro chirurgico e festa sugli spalti. Festa parzialmente rovinata da una indecisione difensiva, Buccolieri ne approfitta ed il pari che gela un "Marco Stea" che nell'intervallo assapora l'attesa di una ripresa da vivere con il fiato sospeso. I ragazzi di mister Di Ponzio provano a riportare il parziale in proprio favore, e vi riescono solo nel finale, dopo un buon intervento di Fischietti per i locali, grazie ad un rigore guadagnato da De Mare e realizzato, pur con qualche brivido, da Taglio che si riscatta e da il via ad una festa attesa da molto tempo e per quanto visto nell'arco della stagione, strameritata.
Finale di Ritorno Spareggia Playoff Eccellenza Nazionali
Dopo l'ottimo pari esterno in terra sicula, è il "Michetti" di Pisticci ad ospitare la finalissima di ritorno dei playoff nazionali, valevoli per l'accesso in Serie D con il Real Metapontino quanto mai vicinissimo all'obiettivo stagionale. Tutto confermato per mister Finamore, con il consueto schieramento ad eccezione della grave assenza di Cotello, sostituito da Casale. Equilibrio iniziale interrotto all'ottavo da una invenzione di D'Agosta: il numero sette ospite inventa un parabola imprendibile dalla trequarti, calciando con il destro e perforando Marino in cui nulla ha potuto in questa circostanza, per il vantaggio ospite che ha ammutolito il numeroso pubblico di casa sistemato lungo la tribuna coperta. Ripartono i locali, spinti dalla voglia di ottenere immediatamente il pari e riequilibrare la lotta promozione in D, ma buona è la fase difensiva, accorta, di una Sicula Leonzio che non rinuncia comunque ad offendere, come quando al ventesimo Sangiorgio impatta la sfera con il capo su traversone di D'Agosta, ma Marino fa buona guardia. Prima vera occasione jonica al ventitreesimo, in cui bomber Margiotta è sfortunato quando vede la propria conclusione respinta dal palo, non potendo quindi legittimare il dominio territoriale jonico degli ultimi minuti. Sul finire di prima frazione però, la svolta che può decretare la parola fine sulla contesa: Cirigliano protesta vivacemente e viene espulso dal direttore di gara, trascorrono non più di sessanta secondi e Carbonaro raccoglie un pallone facile da spedire in rete per il raddoppio che sancisce la fine dei primi quarantacinque minuti, con il sogno Serie D quasi svanito. Ripresa con uil Real Metapontino imbrigliato, e complice l'uomo in meno, appare stanco e confuso rispetto ad un avversario in palla che non rinuncia con delle veloci ripartenze, ad offendere specie sulla destra con D'Agosta scatenato. In una occasione, l'autore della prima rete è abile a metter palla in area, ma il batti e ribatti si conclude con un nulla di fatto con Carbonara e Frittitta incapaci di battere Marino da pochi passi. L'ingresso di Persia consente a mister Finamore di incrementare il peso offensivo, siciliani che arretrano il proprio baricentro, ma nel complesso, Vitale mai severamente impegnato. Partita treascinatasi senza grosse emozioni al fischio finale in cui a far festa sono gli ospiti seguiti da un nutrito gruppo di tifosi, con i metapontini in lacrime a prendersi comunque gli applausi di uno stadio, quello di Pisticci, che sa di un arrivederci per la prossima stagione.......
Semifinale Playoff Prima Categoria Pugliese, girone B
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| La festa dei calciatori e tifosi laertini al "Fanuzzi" di Brindisi |
cinque a zero decisa da un eurogol di Nardò, Novellino, Intini. Masella su rigore e Salvi.
Playout Prima Categoria Pugliese, girone B
Spareggio salvezza da brividi a Palagiano: un agguerrito Don Bosco Manduria vende care la pelle e soccombe solamente nel finale retrocedendo nel campionato di Seconda Categoria. D'altro canto un Palagiano in una delle migliori versioni stagionali può esultare insieme ai propri supporters (presenti allo "Stea" in gran numero) un nuovo campionato in Prima Categoria non prima di aver sudato le proverbiali "sette camicie". Gara equilibrata, ospiti che ben messi in campo concedono pochi spazi ad un Palagiano comunque guardingo che prova in alcune occasioni a chiudere la pratica nella prima frazione, considerando il vantaggio seppur minimo che consentiva la salvezza anche con il solo pareggio. Fase di studio prevedibile, poi sblocca la contesa De Mare con un sinistro chirurgico e festa sugli spalti. Festa parzialmente rovinata da una indecisione difensiva, Buccolieri ne approfitta ed il pari che gela un "Marco Stea" che nell'intervallo assapora l'attesa di una ripresa da vivere con il fiato sospeso. I ragazzi di mister Di Ponzio provano a riportare il parziale in proprio favore, e vi riescono solo nel finale, dopo un buon intervento di Fischietti per i locali, grazie ad un rigore guadagnato da De Mare e realizzato, pur con qualche brivido, da Taglio che si riscatta e da il via ad una festa attesa da molto tempo e per quanto visto nell'arco della stagione, strameritata.
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