FEMMINILE UISP - IL SAN MARZANO PROSEGUE LA FAVOLA

Una bella favola quella che si sta vivendo a San Marzano, con la formazione di futsal creata dal presidente Cataldo Abatemmatteo. Le neroverdi in attesa di riprendere a giocare si stanno continuando ad allenare con impegno, per approcciare al meglio alla prima giornata di ritorno del torneo UISP. A fare un punto sulla situazione generale è il tecnico Fabio Buonafede: "Più si va avanti e più vedo un gruppo in crescita, che si compatta giorno dopo giorno. Le ragazze stanno vivendo al meglio questo progetto e sono sempre più entusiaste. Stiamo disputando un grande campionato UISP: questo ci sta servendo per crescere e gettare le basi per affrontare al meglio la prossima FIGC".


LA SOCIETA': "Con il presidente Abatematteo ho un rapporto stupendo. E' sempre vicino alla squadra e pronto a risolvere qualsiasi tipo di problema: ogni tecnico o dirigente vorrebbe uno come lui. Va ringraziato per quello che sta facendo per il paese e per tutti noi: i meriti sono i suoi. A San Marzano sta creando qualcosa di importante: il suo progetto può far gola a tutti".
IL CAMPIONATO: "Se non c'era lo Statte, compagine esperta, sarebbe stato ancora più equilibrato. Per quanto ci riguarda sarà utile per l'immediato futuro: ci sta permettendo di migliorare. Fino ad ora siamo scivolati soltanto una volta, proprio con le stattesi. Vogliamo arrivare in alto e andarci a giocare le finali regionali. Sto vivendo una grande esperienza".
IL CRISPIANO: "La sto preparando come sempre. Questa pausa non mi piace per niente: nonostante ciò, sto riuscendo a tenere la squadra sulle spine. Gli stimoli non passano mai. Siamo pronti a ritornare in campo con la massima serenità".
IL MESSAGGIO: "Ci tengo a fare i complimenti a tutte le ragazze che si stanno allenando impegnandosi e credendoci ogni giorno. Voglio sempre di più da parte loro perchè stanno migliorando e possono farlo ancora. Le ringrazio per la disponibilità e la voglia. Inoltre ci tengo ad invitare chiunque sia interessato a provare ad allenarsi con noi. Le porte sono aperte...".