Arrivare al derby dopo un KO interno non è cosa semplice, se
aggiungiamo poi che le Inebrya Lupe non erano al completo e che alcune
delle convocate rientravano da infortuni ed erano acciaccate la
situazione era complicata , se per lo più dovevano
affrontare un squadra con il morale a mille dopo aver battuto con
merito l’Isolotto sembrava quasi un’impresa fare punti in quel di
Sarcedo.
Partita che per le patavine inizia in salita: la squadra contratta ed un
po’ in confusione, non riesce a trovare il filo del gioco e dopo dieci
minuti sono già sotto di due reti merito di due contropiedi
finalizzati dal duo brasiliano che in questo girone di ritorno ha
cambiato volto alla squadra di Mr Zanetti. Ma le ragazze di Mario Lovo
non ci stanno, non vogliono lasciare strada ad un Breganze
intraprendente ed iniziano ad attaccare a testa bassa: sale in
cattedra Chiara Pernazza che segna superando Sandro, ex di turno, con un
destro secco dal limite dell’area sfruttando un ottimo inserimento con
esecuzione perfetta di uno schema da calcio d’angolo. Il Breganze
accusa il colpo ed abbassa il proprio baricentro, Canaglia & compagne
prendono coraggio, mordono le caviglie alle avversarie e le
costringono a difendersi e a commettere qualche errore: è così che
nasce il goal del portiere Chiara Salinetti che insacca con un pallonetto
magistrale. Le Inebrya Lupe galvanizzate dal pareggio non demordono,
sostenute da una Salinetti in forma nazionale che blinda la propria
porta chiudono la prima frazione sul 2 / 3 con la prima doppietta in
Elite di una superlativa Pernazza ribaltando il doppio svantaggio
iniziale.
Ad inizio ripresa la musica sembra cambiata: sono le Inebrya Lupe ora che
attaccano di continuo ed il Breganze cerca di far quel che può
ripartendo in contropiede sfruttando la velocità delle brasiliane. Le
lupastre, non al massimo della condizione fisica, cercano di
contrastare spendendo qualche fallo di troppo. Ma arriva il doppio
vantaggio Lupe: palla lunga di Salinetti, stop perfetto di Rebe che
insacca sfruttando un’incertezza di Sandro. Le Inebrya Lupe ora potrebbero
dilagare: Pernazza ha sul destro la palla della possibile tripletta
personale ma calcia alto, subito dopo è solo la traversa che salva il
Breganze e nega a Rebe la gioia del goal dapprima su tiro a botta
sicura e dopo su un pallonetto sul portiere in uscita. Le padrone di
casa si fanno cattive, aggrediscono e ripartono, le Lupe un po’ a
corto di fiato arretrano e subiscono dapprima una traversa con Prando
e poi il goal di Buzignani che dimezza lo svantaggio. Il Breganze
prende coraggio e sfiora il pareggio in due occasioni, prima con
Nemcic la cui conclusione viene deviata sul palo da Salinetti e poi
con Zanetti che coglie il legno alla destra del portiere ospite. Si
scuotono le patavine e la solita Maria Perez Pereira, non ancora al meglio
permette alle InebryaLupe di allungare insaccando direttamente da calcio
d’angolo portandosi sul 3 / 5. Le Lupe sono stremate: risentono della
panchina corta e cercano come possono di arginare le ripartenze delle
ragazze di Mister Zanetti espulso dalla terna arbitrale. A 90” dalla
fine sfortunato autogoal di capitan Canaglia ma le Lupe non demordono
e su tiro d’angolo pasticcio della terna arbitrale – oggi non
impeccabile da entrambe le parti – che annulla un goal regolare di
Canaglia. A 40” dalla fine arriva il pareggio della brasilera Pereira che
fissa il risultato finale sul 5 – 5.
Nel complesso risultato giusto e partita splendida, combattuta dal
primo all’ultimo minuto da entrambe le formazioni: c’è stato qualche
errore di troppo della terna arbitrale che ha un po’ surriscaldato gli
animi ma che alla fine non ha influito nel risultato finale.
Ci riteniamo di dire che le patavine hanno giocato da squadra: i goal
non sono arrivati soltanto dalla solita Rebe, un singolo non ha fatto
differenza e a sostegno di ciò i dati parlano da sé: sono state 4 le
Lupe che hanno timbrato il cartellino.
Per il resto manca davvero poco per la conquista del girone Gold e
delle Final Eight: questa grinta e questo cuore ci possono davvero
portare lontano. Forza ragazze, siamo tutti con voi!
FUTSAL BREGANZE – INEBRYA LUPE 5 – 5 (2 – 3 p.t.)
MARCATRICI:
Pereira (B), Pereira (B), Pernazza (IL), Salinetti (IL), Pernazza
(IL), Rebe (IL), Buzignani (B), Perez Pereira (IL), Aut. Canaglia
(IL), Pereira (B)
FORMAZIONI
Inebrya Lupe: Salinetti, Baú, Turetta, Perez Pereira, Canaglia, Rebe,
Pinto, Vajente, Famà, Pernazza
All. Lovo
Futsal Breganze: Sandro, Prando, CAsarotto, Buzignani, Pereira, DE
Sanctis, Toffanin, Nemcic, Laurenti, Cerato, Sommacale, Zanetti
All. Zanetti
Genny Trojetto, Ufficio Stampa Inebrya Lupe Calcio a 5
aggiungiamo poi che le Inebrya Lupe non erano al completo e che alcune
delle convocate rientravano da infortuni ed erano acciaccate la
situazione era complicata , se per lo più dovevano
affrontare un squadra con il morale a mille dopo aver battuto con
merito l’Isolotto sembrava quasi un’impresa fare punti in quel di
Sarcedo.
Partita che per le patavine inizia in salita: la squadra contratta ed un
po’ in confusione, non riesce a trovare il filo del gioco e dopo dieci
minuti sono già sotto di due reti merito di due contropiedi
finalizzati dal duo brasiliano che in questo girone di ritorno ha
cambiato volto alla squadra di Mr Zanetti. Ma le ragazze di Mario Lovo
non ci stanno, non vogliono lasciare strada ad un Breganze
intraprendente ed iniziano ad attaccare a testa bassa: sale in
cattedra Chiara Pernazza che segna superando Sandro, ex di turno, con un
destro secco dal limite dell’area sfruttando un ottimo inserimento con
esecuzione perfetta di uno schema da calcio d’angolo. Il Breganze
accusa il colpo ed abbassa il proprio baricentro, Canaglia & compagne
prendono coraggio, mordono le caviglie alle avversarie e le
costringono a difendersi e a commettere qualche errore: è così che
nasce il goal del portiere Chiara Salinetti che insacca con un pallonetto
magistrale. Le Inebrya Lupe galvanizzate dal pareggio non demordono,
sostenute da una Salinetti in forma nazionale che blinda la propria
porta chiudono la prima frazione sul 2 / 3 con la prima doppietta in
Elite di una superlativa Pernazza ribaltando il doppio svantaggio
iniziale.
Ad inizio ripresa la musica sembra cambiata: sono le Inebrya Lupe ora che
attaccano di continuo ed il Breganze cerca di far quel che può
ripartendo in contropiede sfruttando la velocità delle brasiliane. Le
lupastre, non al massimo della condizione fisica, cercano di
contrastare spendendo qualche fallo di troppo. Ma arriva il doppio
vantaggio Lupe: palla lunga di Salinetti, stop perfetto di Rebe che
insacca sfruttando un’incertezza di Sandro. Le Inebrya Lupe ora potrebbero
dilagare: Pernazza ha sul destro la palla della possibile tripletta
personale ma calcia alto, subito dopo è solo la traversa che salva il
Breganze e nega a Rebe la gioia del goal dapprima su tiro a botta
sicura e dopo su un pallonetto sul portiere in uscita. Le padrone di
casa si fanno cattive, aggrediscono e ripartono, le Lupe un po’ a
corto di fiato arretrano e subiscono dapprima una traversa con Prando
e poi il goal di Buzignani che dimezza lo svantaggio. Il Breganze
prende coraggio e sfiora il pareggio in due occasioni, prima con
Nemcic la cui conclusione viene deviata sul palo da Salinetti e poi
con Zanetti che coglie il legno alla destra del portiere ospite. Si
scuotono le patavine e la solita Maria Perez Pereira, non ancora al meglio
permette alle InebryaLupe di allungare insaccando direttamente da calcio
d’angolo portandosi sul 3 / 5. Le Lupe sono stremate: risentono della
panchina corta e cercano come possono di arginare le ripartenze delle
ragazze di Mister Zanetti espulso dalla terna arbitrale. A 90” dalla
fine sfortunato autogoal di capitan Canaglia ma le Lupe non demordono
e su tiro d’angolo pasticcio della terna arbitrale – oggi non
impeccabile da entrambe le parti – che annulla un goal regolare di
Canaglia. A 40” dalla fine arriva il pareggio della brasilera Pereira che
fissa il risultato finale sul 5 – 5.
Nel complesso risultato giusto e partita splendida, combattuta dal
primo all’ultimo minuto da entrambe le formazioni: c’è stato qualche
errore di troppo della terna arbitrale che ha un po’ surriscaldato gli
animi ma che alla fine non ha influito nel risultato finale.
Ci riteniamo di dire che le patavine hanno giocato da squadra: i goal
non sono arrivati soltanto dalla solita Rebe, un singolo non ha fatto
differenza e a sostegno di ciò i dati parlano da sé: sono state 4 le
Lupe che hanno timbrato il cartellino.
Per il resto manca davvero poco per la conquista del girone Gold e
delle Final Eight: questa grinta e questo cuore ci possono davvero
portare lontano. Forza ragazze, siamo tutti con voi!
FUTSAL BREGANZE – INEBRYA LUPE 5 – 5 (2 – 3 p.t.)
MARCATRICI:
Pereira (B), Pereira (B), Pernazza (IL), Salinetti (IL), Pernazza
(IL), Rebe (IL), Buzignani (B), Perez Pereira (IL), Aut. Canaglia
(IL), Pereira (B)
FORMAZIONI
Inebrya Lupe: Salinetti, Baú, Turetta, Perez Pereira, Canaglia, Rebe,
Pinto, Vajente, Famà, Pernazza
All. Lovo
Futsal Breganze: Sandro, Prando, CAsarotto, Buzignani, Pereira, DE
Sanctis, Toffanin, Nemcic, Laurenti, Cerato, Sommacale, Zanetti
All. Zanetti
Genny Trojetto, Ufficio Stampa Inebrya Lupe Calcio a 5
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