GINOSA: Gallitelli, Cimarrusti,
Bitetti, Dentamaro, De Palma, Donvito, Caponero, Coronese (44’ st Schembri), Vapore
(31’ st Pulpito), Richella (42’ st Valenza), Verdano (20’ st Di Marco). A disp.:
Grieco, Pignatale, Chiochia, Palumbo, Romeo. All. Vincenzo Pizzulli
A.T. MAGLIE: De Donno, Miccoli
(5’ st Ciriolo), Romano, Maiolo, Signore, Pasca, Candido, Martinez, Nestola (23’
st De Giorgi), Negro, Villar. A disp.: Leone, Maraschio, Lezzi, Gallorini, Tecci,
Cavalieri, Piscopiello. All. Olive
ARBITRO: Vittorio Palma
di Napoli (Assistenti: Giovanni Luca
Eramo e Giuseppe Garofalo di Bari).
RETI: 37’ pt Vapore, 25’ st
rig. Richella.
NOTE: Ammoniti Caponero e Vapore (G), Pasca, Candido, Martinez e Cavalieri (M).
GINOSA – Dopo oltre un mese (cinque ko di fila), torna al successo il
Ginosa contro un ostico Maglie al “Miani” e lo fa grazie ad una prestazione
gagliarda e convincente. I biancazzurri avevano voglia di interrompere la
striscia negativa per uscire dalla zona calda della graduatoria ed alla fine
hanno centrato i tre punti con merito. Approccio timido dei padroni di casa che
nei primi venticinque minuti non riescono ad imbastire trame di gioco contro un
Maglie organizzato e ben messo in campo. Primo sussulto al 20’ quando gli
ospiti incutono paura con Villar che trova sulla propria strada un super
Gallitelli il quale prima neutralizza una conclusione ravvicinata e poi si
oppone al tap-in dello stesso numero undici leccese, deviando la sfera in
angolo. Passato il pericolo, i biancazzurri prendono coraggio e cercano di
impensierire la retroguardia ospite con verticalizzazioni veloci. Al minuto 37,
proprio su azione di rimessa, il Ginosa sblocca il risultato: Caponero
verticalizza per Vapore che buca la difesa leccese in velocità e, con un tocco
vellutato, beffa in uscita De Donno. I padroni di casa chiudono bene tutti gli
spazi e vanno al riposo con il prezioso vantaggio. Nella ripresa ci si aspetta una
maggiore reattività del Maglie che non è delle migliori ed il Ginosa prende
coraggio controllando con ordine il match e sfruttando le ripartenze. Al minuto
8 ospiti pericolosi con Negro che, dal limite, lascia partire un tiro velenoso
sul quale Gallitelli si oppone con bravura. I biancazzurri sono sempre sul
pezzo e soprattutto in agguato con lo sgusciante Vapore, vera spina nel fianco
per la retroguardia leccese. Corre il minuto 25 quando Vapore, su azione di
rimessa, entra in area e viene steso dal suo diretto marcatore: per l’arbitro è
rigore, che Richella trasforma con freddezza per il 2-0. Gli ospiti avanzano il
proprio baricentro alla ricerca di una rete che possa riaprire la contesa ma la
reazione risulta confusionaria e non produce nulla di buono. Sino alla fine i
padroni di casa controllano con ordine la gara e conquistano un successo
salutare che ridà morale all’ambiente. Ora bisogna dare continuità al successo
odierno cominciando già da domenica nella trasferta insidiosa di Gallipoli, con
l’obiettivo di portare a casa un risultato positivo.
Domenico Ranaldo
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