MAGLIE – GINOSA 2-2
MAGLIE: Esposito, Tecci, Giovane (45’ st Coppola), Cabrera (4’ pt Cavalieri), Pasca, Maraschio, Romano (39’ st Marcuccio), Politi, Mosca, Flordelmundo, Alemanni. A disp.: Montagnolo, Marino, Violi, Pagano, Anastasia, Vanzanelli. All. Luperto
GINOSA: Gallitelli, Scatigna,
Bitetto, Guerra, Ola, De Palma, Pulpito (40’ pt Donvito), Romeo (39’ st
Dentamaro), Lovecchio (33’ st De Carlo (46’ st Verdano)), Fumai, Facecchia. A
disp.: Tanzi, Tubazio, Putignano, D’Angelo, Di Anna. All. Pizzulli
ARBITRO: Vito Mattia Losapio
di Molfetta (Assistenti: Roberto Nero di Barletta e Gianluigi Novielli di Bari).
RETI: pt 17’ Lovecchio (G); st 4’ Fumai (G), 13’ rig. e 42’ rig.
Alemanni (M).
NOTE: Ammoniti Romano (M), Scatigna,
Romeo e Fumai (G).
OTRANTO – Pari beffardo in trasferta per il Ginosa che, in vantaggio di
due reti, viene rimontato dal Maglie a causa di due rigori discutibili concessi
da una terna inadeguata che ha usato metri di giudizio diversi durante la gara.
Basti pensare ai cartellini gialli sventolati per entrambe le compagini, con i
biancazzurri penalizzati oltremisura senza aver commesso infrazioni pesanti, al
l Maglie accusa il colpo ed al 19’ gli ospiti vanno vicini al raddoppio con una
staffilata ravvicinata di Facecchia che accarezza il palo alla sinistra di
Esposito. Il Ginosa controlla con ordine il match e cerca di pungere sulle
ripartenze veloci. Al 46’ il raddoppio sembra cosa fatta quando Facecchia, ben
servito da Fumai, si libera al tiro in area e calcia a botta sicura sul primo
palo, ma Esposito si supera compiendo un autentico miracolo. La ripresa sembra
calcare la falsa riga del primo tempo con il Ginosa sempre sul pezzo ed un
Maglie con le idee confuse. Passano appena quattro minuti ed i biancazzurri
raddoppiano: Fumai approfitta di un disimpegno errato della retroguardia di
casa e, dal limite, piazza la palla alla destra di un sorpreso Esposito che può
solo guardare la sfera infilarsi nel sacco. Gli ospiti sembrano avere la gara
in pugno ma ci pensa il direttore di gara a riaccendere gli animi dei padroni
di casa. Corre il 13’ quando Mosca entra in area e simula il contatto, con
l’arbitro che inspiegabilmente indica il dischetto innescando le vibranti
proteste degli ospiti (l’azione risulta viziata da un fallo di mano
dell’attaccante giallorosso non ravvisato dal Sig. Losapio): Alemanni trasforma
dal dischetto riaprendo la contesa. Lo svantaggio dimezzato galvanizza i
leccesi che al 22’ si rendono pericolosi con Mosca il cui tiro velenoso dal
limite trova la grande risposta di Gallitelli che blinda il risultato. Il
Ginosa, comunque, non si scompone ed alla mezzora Lovecchio calcia dai venti
metri impegnando severamente l’estremo difensore locale. Gli ospiti controllano
con ordine ma nei minuti finali subiscono il secondo penalty: corre il 42’
quando Alemanni, ben servito in profondità, anticipa Gallitelli in uscita e
calciando entra in contatto con il numero uno biancazzurro inducendo l’arbitro
ad assegnare un rigore alquanto generoso, che lo stesso numero undici magliese
trasforma con l’aiuto del palo, per un pari insperato. Alla fine resta l’amaro
in bocca per non aver portato a casa il bottino pieno, ma comunque è un punto
ben accetto che muove la classifica e consente ai ginosini di guardare con
fiducia al prosieguo del campionato. Ora testa a domenica prossima quando al
“Miani” sarà di scena il Castellaneta per un derby da vincere in ottica
salvezza e tenere a debita distanza la zona calda.
Domenico
Ranaldo
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