Si chiude sul più bello la stagione della
Kick Off e ora che i riflettori si sono spenti sul Palazzetto di Gorgonzola, il
presidente onorario Alberto Lorenzin guardando indietro a tutto ciò che è stato
fatto dal suo arrivo ad oggi.
"La Coppa Italia vinta, il miglior
attacco generale in un campionato sempre in vetta fino al sorpasso subito
nell'ultima giornata, il secondo posto in Spagna nonostante le pressioni che ci
sono state fatte alla partenza: di sicuro la squadra è andata oltre le
aspettative e non posso rimproverarle nulla".
Almeno fino a gara 2 col Montesilvano.
"Se nei primi 40' minuti ho visto una partita combattuta, una vera gara da
tripla finita come spesso è accaduto in parità, nella gara di martedì - a parte
qualche giocatrice - non è stata la Kick Off che conoscevo: vuoi che siamo a
fine stagione e la benzina può essere finita, ma quando arrivi ad un certo
livello e sai che basta un nulla per arrivare in finale, ti aspetti
quell'adrenalina e quell'attaccamento alla maglia che invece non ci sono stati.
Il terzo gol obiettivamente ha pesato, ma ci sarebbe stato il tempo per una
risposta emotiva se ci avessero creduto fino in fondo".
Finale amaro, che nulla toglie alla voglia
di ripartire accanto a mister Riccardo Russo.
"Lo ringrazio pubblicamente perché ho
passato un anno spettacolare, mi ha regalato emozioni che nei 14 anni
precedenti non ho mai vissuto. E' un grande programmatore e in lui ho visto la
vera passione per il futsal. Non ci sono motivi per cui io non debba essere il
presidente onorario anche nella prossima stagione: insieme porteremo avanti il
progetto che abbiamo costruito e abbiamo raggiunto al 95%. Considerando che c'è
chi si è fermato ai quarti, posso considerarlo un ottimo risultato",
sorride finalmente Lorenzin. "Ringrazio poi tutti gli sponsor a partire
dalla Krupps, che ha creduto molto nella Kick Off e si è relazionato
splendidamente con l'area marketing".
Ma adesso è già tempo di pensare al
futuro.
"Diciamo che abbiamo le idee ben
chiare, il budget di spesa con relativi nomi è già definito ed è stato
condiviso al 100% da Russo che ha carta bianca da parte mia nell'interfacciarsi
con le giocatrici. Sono soddisfatto della stagione e allo stesso tempo pronto a
voltare pagina con un gruppo nuovo. Prima di chiudere, però, mi complimento col
Montesilvano e due persone in particolare: mister Marzuoli, grande conoscitore
della disciplina, e Amparo, una giocatrice unica dal punto di vista
professionale e umano. Lodi senza alcun secondo fine - scherza Lorenzin - tanto
lo so che a Milano non ci viene...".
Ufficio Stampa
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