Le
ragazze del presidente Marsico e di coach Liotino espugnano San Giovanni in
Fiore con la rete decisiva di Cardolini Rizzo: "Vittoria dedicata alla
piccola Nadia"
E' una Corim
Città di Taranto che non finisce mai. Dopo aver sfiorato una
clamorosa rimonta domenica scorsa in casa contro la Fulgor Octajano, la squadra
di coach Liotino ottiene i suoi, pesantissimi, tre punti in casa della Sangiovannese, che al "Palasport" cade
per 5-6.
A San
Giovanni in Fiore partita non adatta ai deboli di cuore: sopra alla fine del
primo tempo per 3-1, con le reti di Lacaita (autrice del primo e del terzo gol)
e di Valente, brave a ribaltare lo svantaggio iniziale, nella ripresa la Corim
si fa raggiungere dalle calabresi che rientrano in campo più agguerrite ed
acciuffano il 3-3 dopo una manciata di minuti.
Poi ci pensa Di Gioia, in versione "the
wall", a riportare avanti Taranto, prima del 4-4 e del sorpasso della
Sangiovannese, sorretta da un caloroso pubblico. Ma la "garra
charrua" è nel dna della squadra del presidente Marsico e prima Lacaita e poi Cardolini, la
calcettista dai gol pesantissimi, realizzano le reti che valgono una vittoria
esterna che peserà parecchio nell'economia dell'intero torneo.
A fine gara, il tecnico della Corim Città di
Taranto Vito Liotino non
nasconde la sua soddisfazione e fa una dedica speciale: "E' stata una gara
strana, nella quale abbiamo dominato nel primo tempo ma che stavamo
compromettendo nella ripresa con un approccio da non ripetere. La Sangiovannese
è un avversario difficile da battere per il suo modo di giocare, pertanto siamo
davvero molto soddisfatti. Questa vittoria è per la piccola Nadia".
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