NAPOLI - ANCELOTTI AD UN PASSO

Una pazza idea diventata ormai realtà. «Prendo Ancelotti», il pensiero venuto in mente ad Aurelio De Laurentiis nel bel mezzo dello stucchevole minuetto con Maurizio Sarri sull’andare avanti insieme o separarsi dopo tre anni spettacolari. Pensato, detto e quasi fatto: Carletto, a meno di clamorosi colpi di scena, tornerà in pista sulla panchina del Napoli. Il più è stato fatto, adesso è solo una questione di dettagli, che potrebbero essere risolti già oggi.  


Tutto in un giorno, quello della svolta, vissuto tra Milano e Roma: prima un appuntamento milanese tra il ds azzurro Giuntoli e Ancelotti e poi l’incontro di tre ore nella sede romana della Filmauro tra De Laurentiis, affiancato dall’uomo dei contratti Chiavelli, e l’ex tecnico di Parma, Juve, Milan, Chelsea, Psg, Real e Bayern, accompagnato dalla moglie. Accordo di massima raggiunto sulla base di un triennale con opzione per il terzo anno da 5 milioni che con premi e bonus praticamente assicurati, più la gestione dei diritti d’immagine, dovrebbe raggiungere i 6,5 annui: oggi in un secondo incontro, alla presenza anche dello staff di Ancelotti, la più che probabile quadratura dell’intero cerchio e la fumata bianca definitiva. 

La mossa di De Laurentiis di andarsi a prendere Ancelotti spiazza Sarri. L’allenatore del record di 91 punti è formalmente ancora un dipendente del Napoli, ma con il destino ormai segnato: esonero automatico con la firma di Ancelotti, anche se con modalità ancora da decifrare. Non proprio un dettaglio secondario, visto che dalla maniera con cui De Laurentiis darà il benservito a Sarri dipenderà enormemente il destino del secondo. L’allenatore toscano può essere liquidato unilateralmente dal presidente, pagando una penale di mezzo milione, o restare a libro paga fino al 2020, come da contratto, in attesa che una squadra interessata versi la clausola da 8 milioni di euro. Chelsea, che nelle prossime ore dovrebbe sciogliere il nodo Conte, e Zenit, in cerca dell’erede di Mancini, attendono novità in maniera non proprio disinteressata. Napoli, invece, già sogna i primi regali per Carlo Ancelotti: Benzema, Vidal, Suso, David Luiz, Leno e forse un ruolo da vice per Andrea Pirlo. Ma questa è già un’altra storia. Quella del momento è ancora in pieno svolgimento.  

FONTE LA STAMPA

Commenti