L’Atletico Cassano torna al successo in campionato. Pellecchia: «partita grintosa»




Il massimo risultato con il minimo sforzo: è un Atletico Cassano determinato, grintoso e cinico, quello che torna al successo, al PalAngelillo, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia.
I biancocelesti hanno battuto 3-0 il Manfredonia C5 nella 16ª giornata del campionato di Serie B in una partita aggredita sin dai primi minuti di gioco e in cui non hanno mai rischiato nulla.

LA PARTITA

C’è Ezio Pellecchia, allenatore di Under 19 e Juniores, alla guida della prima squadra dopo l’esonero di mister Guarino. Con lui, in panchina, Gabriele Vitulli in veste di collaboratore tecnico. I tecnici optano per lo starting five composto da Dibenedetto, Caio, Garofalo, Garrote e Rotondo.

Atletico Cassano subito propositivo: è Garrote, dopo meno di 50’’ a provarci per la prima volta con un calcio di punizione dai 15 metri che termina di poco al lato. Calcia da lontano anche Rotondo che, da centrocampo, chiama subito all’intervento Morais. Vanificate le occasioni dalla distanza, i due provano a costruire: Rotondo, dalla destra, mette sul secondo palo per un ben appostato Garrote che però calcia sul portiere sipontino. Sempre Rotondo, sempre da fuori area, ci prova con un rasoterra facile preda di Morais.
Il Manfredonia C5 mette la testa fuori dal guscio al 6’ con un calcio di punizione di Sperendio che finisce al lato. Torna allora in cattedra l’Atletico Cassano: Garofalo, da calcio d’angolo, la mette in area, Alemão Glaeser prova l’intervento di testa ma è leggermente in ritardo e il pallone termina in fallo laterale. Ospiti che che ci provano nuovamente su punizione: è Abraham a calciare, questa volta, ma Dibenedetto c’è.
Come Morais dall’altra parte su un gran destro di Rodrigues Miani: il portiere ospite si allunga e la alza sopra la traversa. Traversa che invece colpisce in pieno Dibenedetto: lunga azione d’attacco dell’Atletico Cassano, è Rodrigues Miani a scaricare per il portiere biancoceleste che vede Morais fuori dai pali e ci prova. Deve accontentarsi del legno.
Ha più fortuna, invece, Alemão Glaeser. L’italo-brasiliano sblocca la gara al 12’: azione che nasce da un ottimo recupero di Rodrigues Miani nella propria metà campo. Il numero 2 scarica per Cutrignelli che imbuca per Alemão Glaeser, solo in area davanti a Morais. Con freddezza, il vicecapitano biancoceleste non sbaglia.
Rotondo non trova il gol del raddoppio poiché il suo tiro finisce sull’esterno della rete. L’ex Barbosa e Laccetti, dall’altra parte, mettono alla prova i riflessi di Dibenedetto. Ma l’Atletico Cassano trova il 2-0 con Caio in un’azione simile al primo gol: è Pina, questa volta, a recuperare palla nella propria metà campo e a lanciare il compagno, da solo, nella metà campo avversaria. Caio trafigge così Morais. Rotondo potrebbe fare subito tris: splendida azione personale per vie centrali ma il tiro è debole e Morais blocca.
A 1’40’’ dal termine del primo tempo il Manfredonia C5 reclama per un gol fantasma: su un’azione viziata da un fallo degli ospiti, Murgo, dal limite, calcia su Dibenedetto. Il rimpallo favorisce Ferreyra che, con il portiere biancoceleste ancora a terra, calcia a botta sicura. La palla torna in campo: incrocio dei pali? Per i sipontini la palla è entrata e poi uscita nuovamente. Per gli arbitri no. Si va, quindi, negli spogliatoi sul 2-0 dopo un’ottima ripartenza di De Cillis che serve a Garofalo il cui tiro è neutralizzato da Morais.
Il portiere ospite si rende protagonista anche in avvio di ripresa, quando respinge un tiro dal limite di Garrote. Alemão Glaeser, invece, non centra lo specchio della porta e, poco dopo, è leggermente in ritardo sulla palla messa sul secondo palo da Rodrigues Miani dalla destra.
Dibenedetto, dall’altra parte, chiude su Laccetti e Abraham, mentre Caio, saltato anche Morais, vede il suo tiro ribattuto sulla linea da Boutabouzi. Garofalo calcia alto e Rotondo la manda, per la seconda volta, sull’esterno della rete.
A cinque minuti dalla fine, Grassi si gioca la carta del portiere di movimento con Gesualdi che prende il posto di Morais: Dibenedetto, però, è un muro e neutralizza ogni tentativo degli ospiti e così, proprio sul suono della sirena, Alemão Glaeser, sfruttando una ripartenza di Rodrigues Miani, mette la firma sul definitivo 3-0 insaccando a porta vuota.
Tre punti che consentono all’Atletico Cassano di tenersi stretto il secondo posto, sempre insidiato dal Sagittario Pratola, prossimo avversario dei biancocelesti, che resta due punti sotto. Guida ancora la Tombesi C5, sempre a +7.
Tre punti d’oro, però, per i “pellicani”, soprattutto per il morale a conclusione di una delle settimane più difficili della stagione.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Tornato a guidare la prima squadra dopo l’esonero di mister Guarino, Ezio Pellecchia, una delle colonne portanti dell’Atletico Cassano, è partito con il piede giusto: «avevamo necessità di vincere questa partita. Serviva una svolta, perché dopo il cambio di allenatore c’è sempre un momento di sbandamento. È vero che, con Gabriele [Vitulli, n.d.r.], seguiamo la squadra da settembre, ma è anche vero che fino alla scorsa settimana i ragazzi sono stati allenati da un altro mister. Noi abbiamo cercato di dare pochi input proprio per farli stare tranquilli. Abbiamo giocato un po’ un calcio a 5 “antico”: tutta grinta. Tutti i ragazzi sono stati bravi a impegnarsi. Hanno giocato fino alla fine una partita nervosa, maschia, difficile contro una buona squadra, forte, allenata benissimo, che sa stare bene in campo, che non molla e che non merita la posizione che ha in classifica. Alla fine abbiamo anche difeso benissimo, con il coltello in mezzo ai denti, quando hanno giocato con il portiere di movimento: era quello che volevamo e che abbiamo chiesto ai ragazzi».
In classifica, praticamente, non è cambiato nulla e sabato prossimo l’Atletico Cassano sarà ospite del Sagittario Pratola: uno scontro diretto nel quale i biancocelesti si giocano una grossa fetta della stagione. «Ci sono ancora 18 punti in palio - conclude mister Pellecchia - la Tombesi ha dimostrato di essere fortissima, cinica. Ora cerchiamo di blindare il secondo posto. Poi potremo sperare che la Tombesi scivoli anche se, ripeto, al di là della fortuna, hanno dimostrato di essere molto bravi. Certo, negli scontri diretti li abbiamo battuti due volte su tre, ma alla lunga forse a loro hanno tenuto più nervi, noi abbiamo subìto parecchi infortuni, siamo stati sfortunati».

ATLETICO CASSANO - MANFREDONIA C5 3-0 (pt 2-0)

ATLETICO CASSANO: 1. Dibenedetto; 2. Rodrigues Miani; 5. Rotondo (Cap.); 6. De Cillis; 7. Caio; 8. Garofalo; 9. Petrosino; 10. Garrote; 21. Pina; 23. Cutrignelli; 26. Pellecchia; 27. Alemão Glaeser. Allenatore: Ezio Pellecchia
MANFREDONIA C5: 2. Morais; 4. Ciullo; 5. Sperendio; 6. Murgo; 7. Boutabouzi; 8. Ferreyra; 9. La Torre; 10. Laccetti; 11. Gesualdi; 15. Abraham (Cap.); 17. Barbosa; 22. Angiulli. Allenatore: Michele Pio Grassi
ARBITRI: Paolo Di Luigi di Teramo, Domenico Donato Marchetti di Lanciano e Amedeo Lacalamita di Bari (cronometrista)
MARCATORI: 11’19’’ pt Alemão Glaeser (AC) - 14’29’’ pt Caio (AC) - 20’00’’ st Alemão Glaeser (AC)
AMMONITI: 7’23’’ pt Garofalo (AC) per gioco scorretto - 16’22’’ pt Laccetti (M) per gioco scorretto

Vito Surico

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