Stefano Latartara è il nuovo allenatore dell’Atletic Club Taranto. “Arrivo qui per vincere. Questa squadra può fare grandi cose”
L’Atletic Club Taranto ha un nuovo
allenatore. Si tratta di Stefano Latartara, che già da qualche giorno ha
iniziato a lavorare con le ragazze delle compagine rossoblu di futsal, in vista
della prima partita del campionato di serie C1.
“Siamo molto contenti per la scelta fatta. Lo
abbiamo corteggiato a lungo - ha commentato il presidente dell’Atletic, Mimmo
Aiello - e finalmente possiamo dire che è dei nostri. Come società ringraziamo il
precedente mister, Alessandro Rambaldi, per quanto fatto nelle ultime due
stagioni e Gianluca Del Sole, che ha collaborato con lui in questi anni. Un
lavoro in team, che ci ha condotto ad
ottimi risultati, come per gli scorsi playoff. Avendo ripreso a giocare nel
maschile a livelli importanti, Rambaldi non poteva più seguire le nostre
ragazze. Stefano Latartara è la persona giusta per portare avanti con
entusiasmo e professionalità il progetto dell’Atletic”.
E le prime parole del neo allenatore sono di grande
entusiasmo. Latartara ha alle spalle una carriera da calciatore di calcio ad 11
e quattro anni da tecnico di calcio a cinque femminile, tra cui un’annata
strepitosa con il Dona Style, che lo ha condotto dritto in serie A2.
“Le ragazze mi hanno sorpreso. Le
figure nuove, negli spogliatoi solidi, arrivano sempre con qualche timore.
Invece ho ricevuto un’accoglienza bellissima - ha dichiarato - ed ho trovato
atlete dedite al lavoro, contente di allenarsi, sempre in tante anche in
allenamento. E quella di avere una rosa folta tra cui scegliere, è una cosa che
mi è capitata poco in carriera. Il punto di forza della squadra sicuramente è
il gruppo delle veterane. Ritrovo qui Valentina Galiano, Mary Depane, che ho
già avuto con me a Fasano, Valentina Guarini, che è sempre stata una spina nel
fianco come avversaria. Sono personalità di esperienza che danno una marcia in
più alla squadra anche a livello di carattere e di grinta, aspetti fondamentali
in questo sport”. Latartara svela anche qualche punto debole su cui intende
lavorare. “Questo è uno sport di situazione, dove vanno gestiti dei momenti
della partita in un certo modo e loro sono vogliose di fare, grintose. Però
anche la voglia deve essere dosata nelle giuste quantità o rischia di diventare
controproducente”. Poi guarda al futuro e non nasconde l’obiettivo per il
campionato che prende il via domenica. “Mi piace vincere, non lo nego. E non
perché non sappia accettare di perdere ma più che altro perché sono un
pensatore e quindi mi interrogo all’infinito sugli errori commessi e mi capita
di non dormire la notte dopo una sconfitta. Quindi preferisco vincere e dormire
sereno. Ai tifosi dico che secondo le mie previsioni, e questo dipenderà anche da
quanto riuscirò a trasmettere le mie idee al gruppo, si può riuscire, perché
no, pure a sbancare il campionato. È vero che con il girone unico troveremo
anche squadra baresi che non abbiamo mai incontrato ed il livello sarà più alto
ma questa squadra può, anzi deve, puntare a salire di categoria”.
L’addetto stampa dell’ Atletic Club Taranto
Marina Luzzi
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