Primo tempo ad alta
tensione. Gol, cartellini, falli, scontri al limite del regolamento e un
gravissimo errore degli arbitri (Vanucchi sbaglia, Galante lo corregge, ma il
primo fischietto persevera: scambia Ramon, che andava espulso per doppio giallo
per fallo su Coco, per Taborda, che fa il furbo e va a prendersi il cartellino
del compagno di squadra). Tolta la topica arbitrale, la partita è al livello
delle aspettative: PalaSantaFilomena stracolmo, squadra di casa con divisa
celebrativa per il 20° compleanno (ma senza Bertoni, che dà forfait contro i
suoi ex compagni), e emozioni continue sul parquet. L’AcquaeSapone parte forte,
ma va sotto alla prima occasione veneta: 2'29’’ Honorio è solo davanti a
Casassa, tocco morbido d’esterno per il vantaggio. Nemmeno il tempo di
ragionarci su, che al 3’05’’ c’è il raddoppio ospite: ancora lo zampaino di Honorio,
che sforna l’assist per Ramon, tap in facile per l’ex capitano dell’Asti che
batte l’amico Casassa. Honorio simette in proprio per lo 0-3, si gela il
palazzetto. Squillo nerazzurro dopo 5’30’’: Coco Wellington con il gol dell’ex
rimette in corsa i nerazzurri. Sfiora subito il 2-3 ancora con Coco, ma sul
ribaltamento l’AeS subisce il poker veneto (7’15’’) con Taborda pronto a
ribattere in porta la corta respinta del portiere nerazzurro. Nell’intervento,
Casassa cade male battendo la testa e deve lasciare il palazzetto in barella:
trasportato in ambulanza all’ospedale di Chieti per accertamenti. Al suo posto
dentro il 21enne Mambella per la sua seconda presenza in serie A. La squadra di
Ricci trova il 2-4 con il destro atomico di Jonas e la partita si assesta. Sale
la tensione e aumenta il bilancio dei falli sui due fronti, ma a condizionare
il risultato prima dell’intervallo è il mancato rosso a Ramon.
Il vantaggio consente ai
veneti di giocare raccolti davanti a Miarelli in attesa di un errore
avversario. Se ne va veloce un quarto di gara, con il palo di Jonas che sa di
maledizione. Così è: la Luparense firma il quinto gol con Rafinha (11’) che
sfrutta un errato rinvio di Mambella, fino a quel momento praticamente perfetto
tra i pali. Nei 7’ finali, Ricci prova la rimonta con De Oliveira portiere di
movimento. Miarelli e un altro palo (Calderolli) salvano la Luparense.
Jefferson al16’ salva su De Oliveira da due passi, ancora con l’aiuto del palo.
Il tempo scorre e bisogna forzare qualche giocata, rischiando l’errore: succede
a 2’dalla sirena e Rafinha firma il 2-6. Accade di nuovo nel finale con Taborda
che la chiude sul 2-7.
ACQUAeSAPONE UNIGROSS – LUPARENSE 2-7 (pt 2-4)
ACQUAeSAPONE UNIGROSS: Casassa, Lima, Bordignon, Osvaldo, Murilo,
Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Mambella, Coco Wellington, Jonas, Rocha. All.
Ricci.
LUPARENSE: Miarelli, Ramon, Honorio, Rafinha, Taborda, Lara, Revert,
Betao, Jefferson, Drago, Duric, Leonfreddi. All. Marin.
ARBITRI: Galante di Ancona, Vanucchi di Prato, Di Filippo di Teramo,
crono Di Luigi di Teramo.
MARCATORI: nel pt 2’29’’ e 4’34’’ Honorio (L), 3’05’’ Ramon (L), 5’30’’
Coco Wellington (A), 7’15’’ Taborda (L), 11’04’’ Jonas (A); nel st 11’10’’ e
17’51’’ Rafinha (L), 18’32’’ Taborda (L).
NOTE: ammoniti Jonas (A), Bordignon (A), Calderolli (A), Murilo (A).
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