Il
campionato del Pescara inizia nel ricordo di Rogerio, il minuto di silenzio a
lui dedicato e gli spalti deserti creano un ambiente surreale quanto
raccolto sino alla commozione. Addio Negao, a te va l'ultimo saluto prima di
iniziare un'altra stagione, la prima senza di te.
La
truppa di Colini è decimata ma il piglio iniziale è deciso e privo di complessi.
Vanno in campo per i biancazzurri Pietrangelo, Morgado, Burato, Azzoni e Romano
che si rendono subito pericolosi senza però riuscire a trovare mai uno
spiraglio utile per concludere a rete. Ritmo altissimo imposto dal Cisternino
di Basile che dopo il minuto cinque comincia a rendersi molto pericoloso,
costringendo Pietrangelo ad un paio di miracoli. Il Pescara fatica a trovare il
palleggio giusto per controllare il gioco e soffre non poco l’iniziativa degli ospiti. Fabinho e
Paulinho fanno pentole e coperchi, mettendo sotto pressione la fase difensiva
dei biancazzurri. Il Pescara ha il merito in questa fase di saper assorbire la
buriana senza troppi danni, cercando di abbassare i iritmi forsennati voluti
dai pugliesi. Gli arbitri non sembrano in buona serata e stentano a reggere il
ritmo indiavolato della gara. Si fischia a caso e a sproposito ma il peggio
deve ancora arrivare. Fatalmente nel finale di primo tempo il Cisternino cala e
il Pescara si rende pericoloso prima con Morgado che costringe Micoli ad una
difficile parata e poi con Rosa che assistito da Salas con una doppia
conclusione va vicinissimo alla segnatura. Quando ormai sembra inevitabile che
si vada al riposo sullo 0-0, i pugliesi trovano in una ripartenza l’occasione buona per trovare con De
Matos la rete del vantaggio che chiude le ostilità del primo tempo.
Si
riparte con un Pescara molto più determinato che sfiora subito il pari con
Romano. Micoli fa buona guardia e para anche una successiva pericolosissima
conclusione di Azzoni. I biancazzurri cingono d’assedio il fortino ospite ma Micoli si
erge in questa fase a protagonista assoluto chiudendo a doppia mandata la sua
porta. La partita si fa più sporca e prima Fabinho e poi Pina vengono
sanzionati con un giallo. Fernandao sfiora il palo con una bella girata spalle
alla porta ma il Cisternino non molla un centimetro, pur rinunciando ormai alla
sua fase offensiva. Pescara vicinissimo al gol con una deviazione sotto porta
di Rosa, che poco dopo viene atterrato al limite della lunetta, costringendo il
Cisternino ad esaurire il bonus falli già al minuto dieci. L’intensità difensiva
degli ospiti inevitabilmente è costretta a farsi più blanda ed arriva subito il
pareggio grazie ad un calcio franco magistralmente realizzato dal Cholito
Salas. I ritmi della gara calano, il Pescara continua ad essere
pericoloso ma è De Matos con
un’azione sontuosa a riportare in
vantaggio il Cisternino. Subito dopo un’ingenuità di
Bruno, ex di giornata con Leggiero, permette al Pescara di andare sul dischetto
del tiro libero ma Saad si fa parare la conclusione. A questo punto il Pescara
produce il massimo sforzo per impattare il risultato e a 2’ dalla fine Azzoni indossa la casacca
del portiere di movimento. Micol è costretto agli straordinari neutralizzando
un tiro di Saad a botta sicura. Rosa si fa buttare fuori, incautamente, ma
il Pescara regge botta anche in inferiorità numerica ma a 1’13” dalla sirena Salas si fa parare il
secondo tiro libero di giornata. Sembra tutto finito ma Micoli commette l’unico errore di serata e Morgado ne
approfitta pareggiando a 30” dal termine. Pareggio giusto ma la beffa è alle
porte e ben dopo il suono della sirena De Matos devia in rete runa palla che
regala un’immeritata
quanto ingiusta vittoria alla sua squadra.
Difficile
commentare questa gara, al Pescara mancavano 7 titolari e la sconfitta dei
biancazzurri ha del rocambolesco. A questo si aggiunga che l’’arbitraggio di Sgueglia e Pagliarulo è stato
a dir poco carente e contestato da ambo le parti. Davvero troppo per
addebitare colpe e responsabilità alla
rabberciata quanto coraggiosa truppa pescarese, capace comunque di lottare allo
stremo, sino alla fine. La questione arbitrale torna ad essere un problema
tangibile sin dalla prima giornata, da questo punto di vista si parte veramente
male. Arriveranno tempi migliori? Arbitri in rodaggio? È sperabile ma
quanto accaduto oggi fa da coda a quanto visto nel finale della scorsa
stagione. Errare humanum est
diabolicum est
perseverare.
PESCARA vs CISTERNINO (0-1) 2-3
PESCARA
Pietrangelo,
Morgado Romano, Fernandao, Salas, Capuozzo, Rosa, Mentasti, Burato, Azzoni,
Saad, Tenderini. All. Fulvio Colini.
FUTSAL
CISTERNINO
Punzi, De Matos, Leggiero, Bruno, Garcia, Cavalcante,
Paulinho, Fabinho, De Simone, Papapietro, Pina, Micoli. All. Piero Basile.
Ammoniti: Fabinho (C) - Pina (C) - Rosa (P) -
Espulsi:
Rosa (P).
Reti: De Matos (C) al 19’19” del p.t. - Salas (P) al 9’34” del s.t. - De Matos (C) al 16’34” - Morgado al 19’30” - De Matos (C) al 20’00”.
DELFINI
COMMUNICATION AND PRESS OFFICE
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