Nel pomeriggio di ieri il
Grottaglie ha sostenuto una gara a ranghi interni sul campo del D’Amuri. Una partitella in famiglia
che, di fatto, ha chiuso la fase preparatoria al campionato su cui si alzerà il
sipario domenica 24, tra una settimana, probabilmente la più lunga.
Da martedì
si andrà a regime con i quattro allenamenti settimanali che preparano la gara
domenicale. Un test, quello di sabato, che non è servito a Marinelli per testare calciatori e moduli bensì per dare a ogni
giocatore la possibilità di giocare una gara intera, cosa evidentemente non
praticabile nelle amichevoli contro altre compagini. Nonostante l’amichevole
interna, teoricamente con meno attrattiva rispetto ad una gara contro un
avversario paritario, è stata seguita con attenzione dal Patron Carmelo La Volpe, l’artefice della
rinascita dell’Ars et Labor, a dimostrazione di una
presenza concreta e un impegno profondo. La partitella è stata piuttosto
equilibrata, le due squadre in campo ci hanno messo massimo impegno e decisione,
dalla panchina il mister ha corretto e modificato l’assetto in campo
prodigandosi in consigli e suggerimenti per ognuno. Mister Marinelli a fine allenamento ha detto: “La partita ha avuto lo
scopo principale di dare minuti di gioco a tutti i componenti della rosa.
Volevo che tutti quanti giocassero novanta minuti cosa che non può accadere in
nessuna gara, anche se amichevole. Ho cercato di bilanciare le squadre e
infatti la partita è stata abbastanza equilibrata, combattuta e in alcuni
frangenti anche vera con interventi decisi ma non cattivi. I ragazzi hanno
risentito del lavoro fatto in settimana dove abbiamo caricato parecchio, ecco
spiegato il perché della pesantezza di più elementi, tutto rientra nella
normalità. Domenica prossima iniziamo il campionato e giocherà chi starà
meglio, non ho assolutamente dubbi su come andremo ad affrontare le gare, le
idee sono chiare. Siamo capitati in un girone piuttosto duro, questa Prima
Categoria non ha niente a che vedere con quella dello scorso anno. Il nostro
girone sembra più una Promozione che una Prima Categoria: Manduria,
Castellaneta, Locorotondo, San Vito, Crispiano, tutte squadre dal passato
importante, una condizione sicuramente molto stimolante. Ci sarà da battagliare
ovunque, ogni domenica, in casa e fuori casa, il campo ci darà le risposte.”
Commenti
Posta un commento