Sette in un colpo
Nell’amichevole di ieri
pomeriggio, sul campo amico del D’Amuri, il Grottaglie segna sette goal al mal capitato Erchie, squadra di pari categoria. La partita non ha avuto
letteralmente storia i biancoazzurri hanno comandato la gara per tutti i novanta
minuti, e a dire il vero, se non ci fossero state le parate del bravissimo
Denis Polito, classe 97, i goal sarebbero stati molti di più.
Differenza
oceanica tra le due compagini, i brindisini sono sembrati un po’ offuscati a
differenza dei padroni di casa che, nonostante i carichi di lavoro settimanali,
hanno espresso un gioco davvero di alta qualità. Il Grottaglie non ha dato scampo agli ospiti, li ha aggrediti da
subito senza lasciar loro spazio e tempo. Prima frazione di gioco dominata, la
porta brindisina è stata presa a pallonate e solo per gli interventi del
proprio estremo difensore, e qualche tiro precipitoso degli avanti locali, la
sfera non ha superato la linea bianca. Per il goal del vantaggio si è dovuto
aspettare il 43° con Galeandro che
ha replicato al minuto 45. Nel secondo tempo stessa musica, l’Ars et Labor, senza curarsi dei cambi, ha proseguito a martellare ha
chiuso l’Erchie nella propria metà campo senza dargli l’opportunità di arrivare
al tiro. Così ai due goal messi a segno nel finale di primo tempo ne sono
arrivati altri 5 con Carbone al 49°
e all’83°, al 64° con Napolitano, al
68° con Appeso e all’89° con il
giovanissimo Gigantiello, un classe
2000 di ottime prospettive. Reti qualitativamente buone, tutte arrivate attraverso
giocate specifiche e mai per caso. La squadra di Marinelli ha mostrato qualità e organizzazione, armonia tra i
reparti e tanta decisione. Un test molto positivo che cancella quello un po’
meno brillante di una settimana fa a Francavilla. Da registrare ancora una
volta le molte unità presenti sugli spalti, un risultato altrettanto importante
che va a braccetto con il roboante 7 a 0.
Le parole di mister Marinelli a fine
gara: “Sono contento di come i ragazzi si sono espressi. Noi continuiamo nel
programma tattico e atletico che ci porterà indubbiamente a crescere.
L’amichevole di oggi, a prescindere dal risultato, è la risposta al lavoro che
stiamo conducendo, i ragazzi hanno messo in pratica ciò che abbiamo provato in
queste tre settimane di preparazione. Non c’è dubbio che dobbiamo migliorare
atleticamente e tatticamente, in questa settimana abbiamo caricato molto e in
campo si è notato, eravamo più pesanti del solito. Sono soddisfatto della
prestazione ma soprattutto, ripeto, del fatto che i ragazzi abbiano cercato,
sistematicamente, le giocate provate e riprovate in allenamento mai qualcosa di
casuale, questo è un aspetto che mi lascia ben sperare per il futuro perché
possiamo solo migliorarci.”
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