Dopo cinque anni si
chiude in maniera consensuale il rapporto tra tecnico e società
Il 4-0 inflitto al Dream Team
Palo del Colle ha chiuso in maniera definitiva la stagione 2016/17 della Diaz
con la permanenza in serie C1. Un traguardo sudato e fortemente voluto da tutte
le componenti del club, capaci di risollevarsi e condurre in porto un progetto
nato con aspettative diverse, ma che ha trovato nella maturità di tutti quella
capacità di immergersi in una situazione diversa da quella auspicata ad inizio
stagione.
A poche ore di distanza
dall’ultimo impegno ufficiale, il sodalizio presieduto da Giuseppe Cortellino
rende nota la conclusione del rapporto tra la Diaz ed il suo tecnico Maurizio
Di Pinto. Una decisione presa partendo dalla stima reciproca e dalla volontà
comune di provare nuove esperienze dopo cinque anni di intensa collaborazione.
Il nome di Maurizio Di Pinto rimarrà legato in maniera indissolubile a quello
della Diaz. Un connubio nato cinque anni fa e cresciuto grazie alla passione,
alle competenze maturate ed al costante aggiornamento del tecnico. Una persona
capace di dedicarsi a 360 gradi per la causa Diaz, a cui non possiamo augurare
le migliori fortune nel proseguo della sua carriera. Grazie.
Di seguito riportiamo la lettera
con la quale il tecnico vuole salutare il club e che ringraziamo per il nobile
pensiero:
“Era maggio 2012 quando nasceva
una idea pazza, un uomo pieno di passione, un giocatore scarso ma volenteroso di diventare un allenatore bravo,
un uomo il cui cognome era legato ad una società storica di Bisceglie chiamata
Diaz. Cortellino-Di Pinto-Napoletano; fu così che in un’estate nasceva la Diaz
calcio a 5 in serie C2. Da quel momento nasceva un sogno, portare una squadra
giovane, formata tutta da biscegliesi nella massima categoria regionale ed a giocarsi
un trofeo importante. In tanti ne sono passati in queste 5 stagioni: giocatori,
dirigenti e da tutti ho imparato qualcosa, ma la cosa più importante me l’ha
insegnata un uomo: Giuseppe Cortellino. E’ proprio vero, la gente prima di
giudicarla bisogna conoscerla ed io al presidente oggi posso solo dire grazie
per un milione di cose; grazie per essermi stato sempre vicino, ma specialmente
per aver creduto in me. Sarebbero tanti i grazie che vorrei dire, ma la lettera
non finirebbe più, vorrei dire grazie a mio fratello che mi ha aiutato a
mettete su tutto questo, grazie a tutti quei ragazzi che già 5 stagioni fa
erano da giocatori da C1 e sono venuti a giocare la C2, grazie a quei ragazzi
che sono scesi dalla serie B per giocare in C1, vorrei dire grazie ai miei pochi
ma unici collaboratori. Però il futsal è fatto di cicli e il mio è terminato, la
Diaz merita una nuova guida tecnica che dia quanto io abbia dato in queste 5
stagioni: tutto me stesso. È arrivato il momento di dividersi e mettersi in gioco
in altre realtà o categorie, se qualcuno
me ne darà la possibilità, diversamente significherà che quello che ho fatto in
questi anni è stato meno di quanto io pensassi. Il mio non è un addio ma un
arrivederci perché come canta Venditti “certi amori non finiscono, fanno dei
giri immensi e poi ritornano”. La Diaz è nel mio cuore e ci rimarrà sempre.
Forza ragazzi, forza presidente e sempre forza Diaz”.
Ufficio stampa Asd Diaz Bisceglie
FOTO PETRUZZELLI
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