La società romana di recupero crediti, fondata nel 1998, è legata a doppio filo con le vicende della S.S. Lazio Calcio a 5. Pierpaolo Persici, infatti, che è Procuratore Generale di Euro Service SpA, è colui che il primo luglio 2014 rilevò la proprietà del PalaGems in quanto A.D. della Eagle Solution. Laziale nella vita, Persici con la sua Euro Service SpA rappresenta una figura storica della società: in quella storica conferenza stampa al Circolo Canottieri Lazio era seduto dietro la scrivania lanciando il nuovo progetto.
“La società nasce come sviluppo di un ramo di un'azienda che
si occupava di vendita rateale di prodotti editoriali – racconta Pierpaolo
Persici -. Un'attività che col passare del tempo è venuta meno. Da questa
azienda, comunque importante, siamo nati noi, prendendo nuovi clienti,
specialmente nel ramo delle telecomunicazioni. Un ambito che si è rivelato
vincente. Dal '98 ad oggi siamo sempre stati in crescita. A Roma abbiamo
cambiato diverse sedi, ora siamo stabili a via Francesco Gentile dal 2004;
inoltre abbiamo due sedi in provincia di Caserta ed altre due ad Ancona”. Una
realtà che funziona, che può contare su circa 700 uomini di personale, fra
collaboratori e dipendenti: “Sono circa 120 i dipendenti effettivi tra le varie
aziende del gruppo. Euro Service, infatti, fa parte dell'Euro Service Gruop, la
holding che detiene tutte le quote di partecipazione delle altre aziende. Euro
Service è l'azienda principale, quella che fa attività di recupero del credito,
è lei che ha i contratti con le aziende di riferimento”.
La società, fondata dalla famiglia Persici, ha in Antonio,
padre di Pierpaolo, l'imprenditore di riferimento: “E' sempre al timone, anche
se ha delegato a me molti aspetti. È lui però che si occupa di dettare le linee
guida e che soprattutto dal punto di vista istituzionale detiene tutti i
rapporti principali. È anche presidente dell'O.I.C. (osservatorio imprese e
consumatori), che fa da trait d'union fra le imprese e i consumatori. Il
recupero crediti serve a tutti: è un tipo di attività spesso nell'occhio del
ciclone, perché c'è chi si approfitta dei momenti di difficoltà della gente.
Noi, invece, lo facciamo in maniera etica, abbiamo stilato un codice
deontologico dell'attività e tutti i collaboratori e dipendenti devono fare un
corso apposito di formazione su questi temi”.
Infine, l'ambito sportivo. La Euro Service non è solo
sponsor del club, ma Persici ne è il primo tifoso: “A me è sempre piaciuto lo
sport, ma mi sono appassionato molto per il calcio a 5. La famiglia Chilelli la
conosco da prima della Lazio, sin dal mondo L'Acquedotto. Qui c'è un modo
diverso di vivere lo sport e lo si fa a trecentosessanta gradi. Ho avuto il
piacere di seguire in prima persona la D maschile ai tempi de L'Acquedotto, ma
soprattutto la femminile della società alessandrina e poi la Lazio, sempre al
femminile. Ad oggi, vista la distanza che mi separa dalla sede dell'azienda al
campo, non riesco a partecipare attivamente come vorrei, ma seguo sempre da
primo tifoso le evoluzioni delle squadre. Sono un tifoso della Lazio nella
vita, figuriamoci della Lazio Calcio a 5. Nella maschile credo ci manchino un
po' i risultati sul campo, mentre per quello che riguarda la femminile sono
davvero contento soprattutto per le giocatrici storiche alle quali sono più
legato. Anche per le ragazze, però, credo si possa fare di più: sono arrivati
gli obiettivi come Final Eight e Gold Round, ma con un po' di fatica di troppo.
Ma è nel dna di noi laziali, amiamo complicarci la vita anche se abbiamo la
possibilità di toglierci diverse soddisfazioni” conclude Pierpaolo Persici.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio stampa
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