foto angelo rosato |
Pallamano Fasano, che ha ieri sconfitto tra le mura amiche l’ostico Altamura per 28-23,
confermando la propria imbattibilità interna. Il primo tempo dei ragazzi allenati da Vito
Di Carolo non era stato comunque dei migliori, con la compagine fasanese protagonista
di una prestazione sì efficace sul fronte offensivo, ma decisamente opaca sul piano
difensivo, con gli ospiti abili a sfruttare tutti gli errori dei padroni di casa ed a rientrare
negli spogliatoi all’intervallo sul 16-14 a proprio favore.
Il risicato vantaggio della
formazione altamurana resisteva anche nella prima fase della ripresa, con Ivan
Lacirignola e compagni che però nell’ultimo terzo del match riuscivano finalmente ad
invertire l’inerzia dell’incontro trovando la giusta concentrazione e serrando le file in
difesa. Decisivo ai fini del successo si rivelava però un inarrestabile Vito Bianchi, abile a
sfruttare gli spazi creati da Giancarlo Costanzo, in versione assistman, ed a superare
ripetutamente il portiere avversario (dieci le reti a fine gara per l’ala destra fasanese), con
la partita che si chiudeva sul 28-23 a favore della Pallamano Fasano. Chiuso il girone
d’andata con la gara di ieri, Gianpaolo Guarini e compagni torneranno in campo sabato
prossimo a Noci, alla ricerca della prima vittoria esterna della stagione.
Risultati della 5^ giornata d’andata: Noci-Serra Fasano 21-25, Pallamano Fasano-
Altamura 28-23, Ginosa-Manfredonia rinviata.
Classifica: Ginosa* 12, Manfredonia*, Pallamano Fasano e Altamura 9, Serra Fasano 3,
Noci 0.
Prossimo turno: Noci-Pallamano Fasano, Serra Fasano-Manfredonia, Ginosa-Altamura.
Tabellino
Pallamano Fasano – Altamura 28-23 (14-16 pt.)
Pallamano Fasano: Palmisano, Greganti, Corelli 2, Latorre 6, Tempone 2, Pignatelli 2,
Costanzo, Marzolla, Caroli, Sibilio 3, Saponaro 2, Trisciuzzi 1, Bianchi 10, Lacirignola.
All.: Vito Di Carolo
Altamura: Pepe 10, Lillo, Denora 3, Lanzolla 6, Chironna 1, Locapo 3, Quattromini,
Fiore, Di Renzo, Loviglio M. All.: Nicola Loviglio
Arbitri: Potenza-Intini
Fasano, 17 gennaio 2017
UFFICIO STAMPA
Antonio Latartara
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