Lions, il primo avversario
del nuovo anno è Perugia
Giovedì sera gara abbordabile solo sulla carta per i nerazzurri fra le mura amiche del PalaDolmen. Confermato l’ingresso agevolato a coloro che giungeranno presso l’impianto almeno mezz’ora prima dell’inizio del match
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Sembrerebbe una gara abbordabile e a rigor di logica, considerando il notevole divario maturato fra le due prossime contendenti nelle prime tredici giornate del campionato di Serie B, i Lions non dovrebbero incontrare parecchie difficoltà nell’imporsi su Perugia. Diffidare di qualsiasi apparenza è il compito della formazione nerazzurra, più volte richiamata alla massima concentrazione da coach Domenico Sorgentone e dal suo staff tecnico durante la pausa per le festività.
Sembrerebbe una gara abbordabile e a rigor di logica, considerando il notevole divario maturato fra le due prossime contendenti nelle prime tredici giornate del campionato di Serie B, i Lions non dovrebbero incontrare parecchie difficoltà nell’imporsi su Perugia. Diffidare di qualsiasi apparenza è il compito della formazione nerazzurra, più volte richiamata alla massima concentrazione da coach Domenico Sorgentone e dal suo staff tecnico durante la pausa per le festività.
Giovedì 5 gennaio (inizio ore 20:30, ingresso a soli due euro per tutti
coloro che si presenteranno presso l’impianto di via Ruvo entro le ore 20:00)
Andrea Chiriatti e compagni apriranno il 2017 con una sfida da non sottovalutare.
Sarà pur vero che il team umbro, guidato in panchina da Paolo Pierotti, è penultimo
in graduatoria con appena tre successi e non ha finora raccolto alcuna
affermazione in trasferta ma Bisceglie dovrà dimostrare di aver imparato dall’intricato
andamento dell’ultimo match casalingo con Rimini che l’approccio alla partita
deve prescindere da qualsiasi valutazione sul valore dell’avversario.
I Lions, terzi nella graduatoria difensiva del girone D alle spalle della capolista Montegranaro e di Pescara con una media di 65.6 punti concessi per gara, sono cresciuti in termini di produttività offensiva (segnano 69.1 punti a partita) ma restano ancora lontani dalle performances delle altre compagini di vertice. Il 45% nel tiro da due e il 33% nelle conclusioni dalla lunga distanza sono dati destinati a salire, specie se Marco Cucco e soci riusciranno a costruire quei tiri aperti che spesso, nella prima fase della stagione, hanno terminato la loro corsa sul ferro. Il clima di grande fiducia intorno al gruppo è la più bella e solida certezza in casa Lions: la flessione prestazionale accusata tra la fine del mese di novembre e gli inizi di dicembre (tre sconfitte esterne consecutive) sarà definitivamente superata solo con un rendimento positivo e prove eccellenti in gennaio.
Il roster di Perugia è caratterizzato, come quello biscegliese, da un
solo atleta nato negli anni ’80. Quattro elementi dell’organico (l’ala piccola
Matteo Orlandi, il play-guardia Federico Burini, la guardia-ala Umberto
Meschini e l’ala Alessandro Panzieri) superano i dieci punti di media
realizzati e contribuiscono al fatturato di un collettivo che non dà riferimenti
precisi, benché non appia solidissimo sotto canestro.
Domenica 8 i nerazzurri renderanno visita alla Nuova Pallacanestro
Monteroni nel confronto che chiuderà un girone d’andata decisamente positivo.
In corsa per l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia in programma dal 3
al marzo a Bologna, Bisceglie si
qualificherebbe nel caso in cui superassero sia Perugia che Monteroni e sia
Campli che San Severo perdessero almeno una partita.
Il match fra Lions Bisceglie e Perugia sarà diretto
da Mauro Davide Barbieri di Roma e Daniela
Bellamio di Latina. La differita video integrale dell’incontro sarà
disponibile sui canali youtube Lions Basket Bisceglie e Bisceglie in diretta
già dalle prime ore del mattino di venerdì 6 gennaio.
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