Una giornata storica quella di
ieri per l'Associazione Tifosi Ferelle, soprattutto per quello che le votazioni
hanno scaturito a livello di emozione e partecipazione. Il popolo delle Ferelle
si sa è un popolo passionale e attaccato alla propria realtà, ma chi di noi si
sarebbe mai aspettato un successo del genere con una lotta così agguerrita? Da
una parte la tifoseria storica con a capo il leader del gruppo guida Stefano
Bordacchini e dall'altra il nuovo candidato Massimo Abbati figura di spicco del
tifo cittadino. Dalle 15 in poi è stato un susseguirsi di attesa, emozioni,
discussioni e parlare come nelle più classiche delle elezioni politiche.
Un
successo che si basa sull'idea di un nuovo associazionismo che unisca tutto il
popolo delle Ferelle e che ne protegga anche i diritti rappresentandolo
ufficialmente senza distinzioni. Di fatto quindi una scelta importante che alla
fine ha maturato un testa a testa che nessuno si aspettava: dividendo i voti quasi
a metà tanto da non permettere il raggiungimento della quota per nessuno dei
due candidati. Poche le schede nulle, due soltanto, un altro grande segno di
maturità da parte dei soci che non hanno sprecato il proprio voto. Anzi, hanno
tenuto ad esprimerlo. Il vero rammarico è stato quello di aver perso più di
qualche voto per qualche dimenticanza: tessera non alla mano o deleghe non
valide per mancanza di documenti, ma ci sarà una nuova opportunità per
recuperare e far esprimere completamente a tutti il proprio voto. Intanto i
soci possono godersi il grande successo di ieri ed essere orgogliosi una volta
di più di appartenere a questo popolo: il popolo delle Ferelle.
Il segretario
Ph Luca Pagliaricci
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