#FUTSALFEMMINILE Kick Off, Russo nel post Sinnai: “Responsabilità mia”



Così il tecnico bianconero dopo la pesante sconfitta subita per mano della capolista: “Abbiamo fatto quadrato, contro la Ternana mi aspetto la squadra che conosco”

Kick Off troppo brutta per essere vera, quella strapazzata in casa dalla capolista Sinnai. La disfatta di domenica ha lasciato una ferita ancora aperta, che mister Riccardo Russo commenta con parole dure.

"Quando per un motivo o per un altro non affronti l'avversaria con tutte componenti necessarie per giocartela, prendi schiaffi. Domenica non l'abbiamo fatto, io per primo. Con questo, però, non voglio assolutamente sminuire la prestazione di un Sinnai che ha messo in campo tutto quello che aveva: cattiveria agonistica, voglia di vincere, fame. Se una squadra riesce a vincere 7-1, insomma, vuol dire che ti ha dato una bella lezione".
Il crollo, sostanzialmente, è arrivato nella ripresa. "Nel primo tempo, pur non avendo brillato, stavamo lottando: ci sono stati interventi di Ribeiro e due pali, un gol ci poteva stare. Poi, però, abbiamo ripetuto il secondo tempo di Breganze: assenti, non c'è stata reazione e mi assumo la completa responsabilità di quello che è successo".
Adesso, però, non c'è più tempo per le riflessioni post-partita: domenica prossima le bianconere sono attese dalla delicata trasferta in casa della Ternana e mister Russo si aspetta di vedere la Kick Off che tutti conoscono.
"Per quanto ci riguarda, non prenderemmo sottogamba neanche un’amichevole con la Ternana, figuriamoci allora uno scontro per la terza piazza. In allenamento, ieri, abbiamo analizzato quel poco che c'era da analizzare, abbiamo preso coscienza degli errori e poi abbiamo iniziato a preparare la partita nel vero senso della parola. Abbiamo nei nostri modelli di gioco e nelle nostre individualità, gli strumenti giusti per poter affrontare qualsiasi tipo di squadra, ma - chiude il tecnico senza troppi fronzoli - torniamo al discorso di partenza: se lasciamo questi elementi nello spogliatoio, le conseguenze sono quelle che già sappiamo".

Ufficio Stampa

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