Match sempre controllato dai nerazzurri, che sul +14 hanno accusato un calo ma sono riusciti a chiudere i conti nel finale
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Cus Jonico Taranto-Lions Bisceglie 54-62
Cus Jonico Taranto-Lions Bisceglie 54-62
Cus Jonico Taranto: Procacci 13 (2/5, 3/7), Laquintana 3 (1/5, 0/5), Veccari 8 (2/4, 1/1), Fioravanti
6 (2/6, 0/3), Azzaro 15 (4/6, 2/4), Sacchetti (2/5 da tre), Enihe 3 (0/2, 1/1),
Caldarola, Di Salvatore. N.e.: De Feudis. Allenatore: Giovanni Putignano.
Lions Bisceglie: Di Emidio 17 (3/5, 1/1), Bruno 12 (1/2, 2/6), Potì 9 (3/4, 1/5), Leggio
4 (1/3), Antonelli 4 (2/5, 0/2), Chiriatti 13 (1/3, 2/4), Bartolozzi 3 (1/5),
Totagiancaspro (0/1, 0/1). N.e.: Comollo, Cellamare. Allenatore: Domenico
Sorgentone.
Arbitri: Giovannetti, Battisacco di Rivoli (Torino).
Parziali: 11-15; 26-32; 33-45.
Note: uscito per cinque falli Veccari. Tiri da due: Taranto 11/28, Lions
Bisceglie 12/28. Tiri da tre: Taranto 9/26, Lions Bisceglie 6/19. Tiri liberi:
Taranto 5/12, Lions Bisceglie 20/24. Rimbalzi: Taranto 30 (24+6, Azzaro 11),
Lions Bisceglie 34 (30+4, Di Emidio 7). Assists: Taranto 11 (Procacci 4), Lions
Bisceglie 9 (Di Emidio 5).
Difesa di altissima intensità per quasi tutta la durata del match, attacco talvolta poco incisivo nonostante una buona costruzione. I Lions hanno espugnato il PalaMazzola di Taranto piegando un Cus Jonico tenace e tutt’altro che arrendevole, cui i nerazzurri non sono riusciti a infliggere il colpo di grazia.
Le pesanti assenze di Marco Cucco nel collettivo di coach Sorgentone e
Roberto Chiacig tra i padroni di casa hanno inevitabilmente influito sul
rendimento delle due contendenti. Decisi a dare seguito al +40 rifilato ai
danni di Isernia e riscattare la cocente battuta d’arresto all’overtime nell’ultima
trasferta sul parquet di Montegranaro nel big match, i biscegliesi hanno preso
subito il controllo della gara, cercando di prendere il largo a metà seconda
frazione col contributo di un ispiratissimo Andrea Chiriatti e toccando anche
le undici lunghezze di vantaggio sul 32-21. Un minibreak di 5- 0 a ridosso dell’intervallo
lungo ha dato fiducia al team di Putignano, orgogliosamente aggrappato alla
partita.
I viaggianti hanno sempre gestito la situazione mancando però diverse
opportunità per chiudere definitivamente i conti, specie nel terzo periodo con
Taranto già in bonus da alcuni minuti: Bisceglie ha preferito prendere tiri
dalla lunga distanza anziché attaccare il ferro. Un canestro di Bartolozzi è
valso il +14 Lions a inizio quarta frazione ma il Cus Jonico ha reagito con un
perentorio parziale di 12-1 propiziato dalle triple di Procacci, Azzaro e
Sacchetti, risalendo fino al -3 (47-50). Nel momento più delicato del confronto
Alessandro Potì e soprattutto Edoardo Di Emidio si sono rivelati precisi: un
gioco da quattro punti del playmaker abruzzese ha spaccato il match e i
rossoblu hanno potuto solo limitare il passivo. Pessimo l’arbitraggio della
coppia piemontese, totalmente inadeguata al compito per incapacità di
valutazione dei contatti, specie sotto i tabelloni e un metro di conseguenza
discordante.
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