Sporting
– Lazio, è un 3-3 show
Sotto
di tre reti le calabresi riequilibrano la gara grazie a una sontuosa Beita che
prende per mano la squadra e la porta a un passo dai tre punti
Sporting Locri – SS Lazio: 3-3 (pt. 1-3)
Marcatori: 4'28'' pt Patri (LA), 10'03'' Pomposelli (LA), 11'07'' Pomposelli (LA),
18'12'' Beita (SL); 6'28'' st Beita (SL), 14'12'' Beita (SL)
Sporting Locri: 27)Cacciola 9)Sabatino 10)Giuliano
7)De La Vega Beita 8)Marino A
disposizione: 21)Nasso 14)Borello
11)Rovito 17)Diodato 22)Sgrò 23)Modestia
Vice All: Campo
SS Lazio: 23)Vecchione 4)D’Incecco
8)Benvenuto 19)Duco 21)Rebe A
disposizione: 2)Pomposelli 5)Catrambone 7)Patri Jornet Sanchez 9)Agnello
10)Guercio 28)Di Turi 1)Tirelli All:Chilelli
Un punto a testa, che
forse accontenta tutti
o forse nessuno, è
quello che è venuto fuori da una partita folle ma allo stesso tempo terribilmente bella,
sicuramente poco adatta ai deboli di cuore. Alla fine Sporting e Lazio si dividono un punto che risolve
poco in ottica final eight, ma che ha regalato una gara di altissimo livello ai
tanti appassionati giunti a Sant’Andrea. Parte fortissimo la Lazio che trova
uno Sporting privato di una pedina fondamentale, Maria Soto, in tribuna per l’espulsione
rimediata a Napoli, con Mister Sansotta anche lui squalificato, che quindi non
ha potuto dirigere le ragazze. L’avvio della Lazio è impetuoso, le romane sono
scese in Calabria con un unico obiettivo, conquistare I tre punti, mettere la
freccia e superare le calabresi che le precedono in classifica di un solo
punto. Nei primi minuti si registrano subito un’occasione per parte; prima è
brava Martina Cacciola a sventare la conclusione di Carla Duco, qualche istante
dopo è la Vecchione che chiude bene un’incursione di Roberta Giuliano che si
presenta a tu per tu col portiere ospite dopo aver rubato palla ad
un’avversaria. Al quarto la Lazio però passa grazie al gol di Patri, trovata
libera a centro area; la reazione delle calabresi arriva subito, grande gesto
atletico di Diodato che stoppa la palla e batte di prima intenzione verso la
porta della Vecchione, la conclusione potente si stampa sul palo. Dopo la
campana ci provano anche federica Marino e Roberta Giuliano ma l’estremo
laziale fa sempre buona guardia. Tra il decimo e l’undecesimo, in un momento di
vuoto per lo Sporting, la Lazio passa altre due volte con due gol fotocopia
realizzati dall’azzurra Arianna Pomposelli. Sotto di tre reti lo Sporting si
trova davanti a un compito che sembrerebbe proibitivo; serve una scossa per
cambiare una gara in cui sembra andare tutto bene alle biancocelesti, ma lo
Sporting non demorde, e guidato dal suo capitanto, Beita, prende in mano la
gara e inizia a costruire gioco e azioni. E’ federica Marino a sfiorare il gol
al minuto 15, stavolta però è il palo a salvare la
Vecchione. La partita viene riaperta prima del termine della prima frazione
da capitan Beita che batte la Vecchione con un tiro da fuori, brava Roberta
Diodato a fare il velo che inganna la Vecchione. Si va negli spogliatoi con due
reti da recuperare per non permettere alle laziali il sorpasso. Nella ripresa è
una stratosferica Beita a prendere per mano le compagne, le sue giocate hanno
dettato tempi e ritmi alla squadra e anche grazie all’enorme lavoro di Roberta
Giuliano avanti, lo Sporting ora attacca con determinazione e continuità. Al
primo minuto è proprio il pivot palermitano a impensierire il portiere biancoceleste,
nonostante abbia praticamente sempre addosso almeno due avversarie. Lo Sporting
però non demorde e continua ad attaccare con buona costanza, e al sesto accorcia
le distanze ancora grazie a Beita che batte la Vecchione con un diagonale
potente e preciso. Sul 2-3 la Lazio accenna una reazione, ma lo Sporting fa
buona guardia dietro; Antonella Sabatino è brava a deviare una palla sul palo e
ad evitare la quarta marcatura laziale. Lo Sporting però è determinato a portare
a casa un risultato positivo e sfiora il pari due volte con Roberta Diodato e
una volta con Federica Marino. Pari che arriva puntualmente al 14’ ancora una
volta ad opera di Beita che, oltre a sostituire egregiamente Soto nel ruolo di
centrale, riesce spesso a ricavarsi dei varchi utili sulla fascia; proprio
dall’ennesima discesa della spagnola arriva il gol del pari grazie ad una
conclusione potente che batte la Vecchione sul palo lontano. Sul 3-3 la Lazio
si gioca il tutto per tutto col portiere di movimento. Le biancocelesti fanno
un ottimo giropalla e allo stesso tempo difendono bene quando le calabresi
cercano di sorprenderle a porta sguarnita. Nonostante il forcing finale delle
romane non succede più niente anche grazie ad una superba Martina Cacciola che
para di tutto, anche col corpo quando non bastano le mani. Finisce con un pari
giusto per quello che si è visto in campo una gara bellissima, giocata in modo
intensissimo da entrambe le formazioni. Saranno le ultime quattro giornate a decidere
la qualificazione alle final eight di Pescara, consci che questo Sporting può
ambire a tutto; cuore grinta e determinazione faranno la differenza e le
amaranto in questo non hanno niente da invidiare a nessuno.
Locri,
18.12.2016 Ufficio Stampa Sporting Locri
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