Lions, ancora un ko in trasferta
I nerazzurri cedono nettamente sul parquet di Campli. Seconda sconfitta esterna consecutiva, terzo stop stagionale
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Campli-Lions Bisceglie 66-54
Campli-Lions Bisceglie 66-54
Campli: Bottioni 2 (1-7, 0-1), Serroni 20 (2-2, 4-8),
Ponziani 4 (1-4), Gatti 19 (6-8, 2-9), Serafini 10 (4-4, 0-2), Duranti 11
(4-6, 1-6), Petrucci (0-1 da tre), Salafia (0-1), Norbedo. N.e.:
Stucchi. Allenatore: Piero Millina.
Lions Bisceglie: Cucco 7 (2-4, 1-6), Bruno 8 (0-1, 2-5), Potì 11 (1-2, 3-5), Leggio 2 (1-3), Antonelli 9 (3-7, 1-2), Chiriatti 4 (1-3, 0-3), Di Emidio 7 (2-5, 1-4), Bartolozzi 6 (2-5). N.e.: Comollo, Totagiancaspro. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Lions Bisceglie: Cucco 7 (2-4, 1-6), Bruno 8 (0-1, 2-5), Potì 11 (1-2, 3-5), Leggio 2 (1-3), Antonelli 9 (3-7, 1-2), Chiriatti 4 (1-3, 0-3), Di Emidio 7 (2-5, 1-4), Bartolozzi 6 (2-5). N.e.: Comollo, Totagiancaspro. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Arbitri: Spinelli, Di Gennaro di Roma.
Parziali: 22-7; 35-17; 55-33.
Note: nessun uscito per cinque falli. Fallo tecnico
alla panchina Lions (34°). Tiri da due: Campli 18-32, Lions Bisceglie 12-30.
Tiri da tre: Campli 7-27, Lions Bisceglie 8-25. Tiri liberi: Campli 9-11, Lions
6-10. Rimbalzi: Campli 37 (28+9, Serafini 12), Lions Bisceglie 29 (22+7,
Bartolozzi 6). Assists: Campli 14 (Bottioni 6), Lions Bisceglie 5 (Di Emidio,
Bruno 2).
Non è un buon
momento per i Lions, al secondo scivolone consecutivo in trasferta e terzo
assoluto in campionato. I nerazzurri sono caduti anche sul parquet di Campli al
termine di una partita che ha avuto ben poca storia, dominata per larghi tratti
dalla formazione guidata in panchina da Piero Millina. Bisceglie, come già
successo domenica a San Severo, ha soltanto reso meno vistose le proporzioni
del kappaò senza mai riuscire a riaprire un incontro approcciato male e
proseguito peggio, costellato da percentuali al tiro assolutamente insufficienti
(appena 17 i punti messi a segno nei primi due quarti) e da un inaccettabile
numero di palloni persi (ben 19).
Farnesi subito
caldi nel tiro dalla lunga distanza: due triple di Serroni e una di Gatti hanno
dato a Campli il primo vantaggio significativo: Ponziani da sotto e ancora
l'esperto Gatti dai 6,75 hanno completato un terrificante parziale di 14-0
col quale la compagine abruzzese ha risposto al canestro iniziale di Antonelli.
La squadra di casa ha concesso pochissimo ai nerazzurri (3-14 al tiro nel primo
quarto), che ci hanno messo del loro perdendo ben sette palloni nei primi dieci
minuti. Duranti, a inizio secondo periodo, ha siglato il +17 (24-7), trovando
dal perimetro anche il +19 (29-10) al 16°, segno evidente di una rottura offensiva
prolungata del team di Sorgentone, a prescindere dai meriti degli avversari: i
Lions sono rientrati negli spogliatoi per l'intervallo lungo sotto di 18
lunghezze, con appena 7-26 dal campo, 12 perse e addirittura 0-3 dalla lunetta.
L'apertura di
terza frazione non ha riservato niente di meglio ai nerazzurri, doppiati sul
42-21. Un break di Alessandro Potì ha parzialmente ricucito il margine (42-26)
ma una tripla e un canestro di Serroni hanno nuovamente ristabilito le
distanze. La squadra abruzzese ha ulteriormente allungato toccando i 27 punti
di vantaggio a metà parziale (55-28), al cospetto degli ospiti, incapaci di
qualsiasi reazione significativa. Nell'ultimo tempino i Lions hanno
recuperato terreno, riuscendo a chiudere il match con un passivo molto meno
pesante. Inevitabile, a questo punto, una serena ma ferma riflessione
sull'andamento delle ultime tre sfide in trasferta (Matera, San Severo, Campli)
e in particolare sull'atteggiamento del gruppo al cospetto di contendenti ben
attrezzate. Domenica, al PalaDolmen con Rimini, l'opportunità per i Lions di
riprendere a giocare come hanno mostrato di saper fare per tutto il primo
scorcio del campionato.
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