GOAL:
p.t. Caria (1´), Ortolan (4´), Caria (17´);
s.t. Barbieri (1´), Caria (4´), Caria (8´), Barbieri (8´), Caregnato (8´), Cedrini,(16´), Cavagliá (17´), Caria (20´).
FAVENTIA C5:
Conti, Bernabei, Cedrini, Cavina, Tampieri, Barbieri, Garbin, Fonsaca, Venturelli, Caria, Gjysha, Masetti.
All. Bottacini.
FENICE VENEZIAMESTRE:
Bartolo, Caregnato, Vanin, Stocco, Zupperdoni, Bertuletti, Botosso, Ortolan, Cavaglià, De Battista, Nalesso, Molin.
All. Pagana.
ARBITRI: Gasparri di Pisa e Perona di Biella.
NOTE: amm. Botosso
Si ferma a Faenza la striscia vincente della Fenice VeneziaMestre,
battuta 8-3 dal Faventia e raggiunta dagli avversari al quarto posto.
Punteggio sicuramente severo per l´impegno profuso dai veneziani, che
hanno certamente patito le assenze dell´infortunato Hasaj è dello
squalificato Meo, contro una squadra certamente di buon livello, che
recuperava tra l´altro diverse pedine importanti.
Avvio tutto in salita per i lagunari, subito in svantaggio per il
gol di Caria, vero mattatore della partita con cinque gol sul tabellino,
rapido a ribadire di testa la corta respinta di Molin. Immediata la
risposta degli ospiti con Cavagliá, ben liberato da Ortolan, che spara
però sul portiere. Poco dopo è Molin che chiude con il corpo lo specchio
della porta a Cavina. Al quarto minuto arriva il pareggio di Ortolan
con un tiro da fuori sulla corta respinta della difesa di casa. Spinge
il Faventia, che ha quattro occasioni da gol in pochi minuti. Bisogna
però aspettare il diciasettesimo per il raddoppio dei romagnoli col
solito Caria. Passa un minuto e Ortolan ha sui piedi la palla del
pareggio dopo un bel fraseggio con Zupperdoni, ma spara sul portiere. Si
ritorna in campo dopo l´intervallo e di nuovo la Fenice subisce gol in
avvio. Botosso perde palla e sulla ripartenza Barbieri castiga i
lagunari. Ancora un errore in appoggio di Botosso costa stavolta il gol
di Caria, che si ripete poco dopo su schema da calcio d´angolo, imitato
pochi secondi dopo da Barbieri su errore di Vanin. Fenice pressa alto,
Zupperdoni ruba palla e serve Caregnato che accorcia. Spinge la
formazione ospite che al decimo coglie un palo con Zupperdoni mentre
Botosso, ben liberato da Nalesso, spara addosso al portiere da due
passi.
Al quattordicesimo Ortolan tira fuori da buona posizione. A quattro
minuti dal termine Pagana prova a giocare con il portiere di movimento
ma viene subito punito da Cedrini. Cavagliá a segno su una
verticalizzazione di Botosso, ma è ancora un incontenibile Caria a
chiudere il match con il suo quinto gol.
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