SERIE A FUTSAL PESCARA Parola a Mati Rosa: “Partenza boom grazie ai miei compagni e alla Società. Voglio restare qui per tanti anni”
Parola a Mati
Rosa: “Partenza boom grazie ai miei compagni e alla Società. Voglio restare qui
per tanti anni”.
Ottava giornata: biancazzurri ancora impegnati in
trasferta e dopo il Came Dopsson anche questa volta contro una matricola,
quell’Imola che rappresenta la più autentica rivelazione di stagione. I
romagnoli di coach Pedrini, in settimana pubblicamente elogiato da mister Colini,
hanno 15 punti in classifica, distano a una sola lunghezza dal Pescara. e hanno
già collezionato scalpi importanti, come quelli di Acqua&Sapone, Kaos e
Cioli Cogianco. Imola, rappresenta pertanto una trasferta insidiosa e da
affrontare con tutte le cautele del caso. Concentrazione massima e grande
determinazione serviranno anche in questa occasione per cercare di portare a
casa altri tre preziosissimi punti classifica.
Chi di sicuro non avrà problemi ad interpretare in tal
senso la partita sarà bomber Rosa, che a dispetto di un cognome aulico, esprime
ogni settimana la prosastica concretezza dell’attaccante nato.
Mati, per te un momento magico che si prolunga senza
interruzioni dall’avvio del campionato, ti aspettavi di ambientarti così
velocemente in casa Pescara ?
Ogni cambio di casacca
ha le sue difficoltà ma qui è stato tutto molto facile. Ho trovato dei
compagni fantastici e devo ringraziare loro, in primo luogo, se sono riuscito
ad adattarmi così velocemente. Va detto, inoltre, che senza l’aiuto di tutti
quelli che lavorano a vario titolo nella società sarebbe stato tutto
tremendamente più difficile.
A proposito, quali sono le differenze che hai
avvertito nel passaggio dal Montesilvano al Pescara ?
Beh diciamo che le maggiori differenze tra le due
società sono a livello di obiettivi e di organizzazione. Qui a Pescara si
respira un’aria di maggior professionismo e proprio perché le ambizioni sono
molto più alte e mirate, la società ci mette a disposizione 24 ore su 24 uno
staff altamente qualificato, offrendoci così la possibilità di rendere al
meglio delle nostre potenzialità. Affermo tutto questo senza voler minimamente
sminuire il Montesilvano dove sono stato accolto benissimo e che per me è stata
una seconda famiglia, che mi ha aiutato a crescere non solo sul piano sportivo
ma anche dal punto di vista umano.
Qui a Pescara
c’è qualcuno che più di altri rappresenta per te un punto di riferimento
?
Ad aiutarmi sono tutti, nessuno escluso, sono giovane
e ho sufficiente umiltà per capire che quando mi correggono lo fanno per il mio
bene e per farmi crescere come giocatore e come persona. Gioco insieme a tanti
campioni, molti dei quali hanno un’esperienza lunghissima e una conoscenza
enciclopedica di questo sport. Per me che sono ancora molto giovane questo è il
momento di ascoltare e imparare in silenzio. Tra tutti il mio particolarissimo
ringraziamento va a Leandro Cuzzolino e Titì Borruto che mi aiutano tantissimo
e mi stanno sempre vicinissimi. Sono due grandissimi compagni ma soprattutto due
ottimi amici.
Qui a Pescara hai incontrato un allenatore come
Colini, che ha contribuito a far crescere tante generazioni di calciatori. Cosa
ti raccomanda in modo particolare ?
Mister Colini è un allenatore fantastico, con lui mi
trovo benissimo. Da quando sono arrivato mi chiede, soprattutto, di avere più
garra, più grinta, più continuità, più intensità. Tutti ingredienti necessari
per fare un vero salto di qualità. Personalmente m’impegno in ogni allenamento
per crescere in questa direzione.
Quello che di te impressiona è la capacità che hai di
inquadrare sempre la porta e di giocare con una tranquillità da veterano. Fai
gol con una facilità impressionante, almeno così sembra all’apparenza. Ci puoi
fare una previsione di massima sul numero di reti che realizzerai in questa
stagione ?
Spero tanti, però non faccio previsioni. Ci sono dei
momenti in cui per un attaccante basta toccare una palla per segnare due reti.
Altre volte, invece, la sfortuna si accanisce a tal punto da impedireti la
realizzazione anche di gol facilissimi. A questo si aggiunga che calcio a 5 è uno sport collettivo, non individuale, e che
pertanto per segnare si deve avere l’aiuto di tutti i compagni.. Ringrazio e
ringrazierò sempre i miei compagni per i gol che sono riuscito a segnare e per
quelli che mi auguro verranno in seguito.
Quali sono, allora le tue ambizioni personali e di
squadra ?
Non differiscono le une dalle altre, voglio continuare
a far bene perché così potrò dare il mio contributo alle vittorie della
squadra. Io voglio vincere e così il Pescara, le ambizioni personali e di
squadra sono le stesse.
Fuori dal campo come trascorri le tue giornate ?
Sono un ragazzo normalissimo, quando sono a casa mi
piace vedere qualche buon film e mi appassionano molto anche le serie
televisive. Mi piace anche tanto dormire e questo mi aiuta molto a recuperare
la fatica degli allenamenti e delle partite. Qualche volta esco per andare con
i miei compagni a fare shopping o a prendere un aperitivo, sempre rigorosamente
analcolico. Faccio cose semplicissime, le stesse cose che fanno i ragazzi della
mia età.
Per concludere, ti senti a questo punto della stagione
di dover ringraziare qualcuno in modo particolare ?
Voglio ringraziare, come ho già detto tutta, la
Società del Pescara, per come mi ha accolto e per come mi aiuta tutti i giorni
a rendere al meglio. In questa nuova famiglia mi trovo veramente bene e qui mi auguro di poter restare per tanti
anni ancora. Colgo l’occasione anche per ringraziare i nostri tifosi che ci
sostengono sempre alla grande con calore, passione e competenza.
Congedandoci da Mati Rosa in attesa della gara di
domani, è bene solo ricordare che lunedì 28 novembre alle ore 11.30 il Pescara
sarà premiato, per la conquista della SuperCoppa, in una cerimonia ufficiale,
che si svolgerà nell’Aula Consiliare del Comune, dal Sindaco di Pescara Marco
Alessandrini. Un appuntamento divenuto rituale, all’indomani di ogni vittoria
importante, che mette in rilievo la grande attenzione dell’Amministrazione
Comunale nei confronti della società biancazzurra e che ci si augura possa
continuare ancora a lungo.
DELFINI COMMUNICATION AND PRESS OFFICE
MANAGER
MASSIMO RENELLA
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