Calcio serie A - La juve vince a mani basse

Serata fredda allo Juventus Stadium, dove si affrontano Juventus e Pescara in un classico testa-coda. Partita sulla carta facilissima per la capolista che però soffre più del solito, soprattutto nei primi 30 minuti di gara nei quali gli abruzzesi mettono in campo tutte le energie a loro disposizione. Colpa anche della Juventus che non esprime un gran gioco e lascia fuori pezzi pregiati in vista dell'impegno di champions di martedì a Siviglia. Una cosa è certa, questa squadra, nonostante i nuovi acquisti estivi, non può prescindere dalla presenza di Khedira, sempre al centro del gioco ed abile a sfruttare una palla in area di rigore arrivata a seguito di un'azione di Quadrado, subentrato a Lichtsteiner ad inizio partita. Partita a questo punto in discesa e Pescara che diventa sempre più arrendevole. nel secondo tempo la juve diventa sempre più padrona del campo e trova quasi subito il 2-0 con Mandzukic, abile a sfruttare un'errata conclusione di testa del solito Khedira che diventa un ottimo assist. Passano pochi minuti per il 3-0 firmato da Hernanes, per me migliore in campo, che sfodera uno dei suoi classici colpi in versione "profeta", spostandosi la palla alla sua destra al limite dell'area e facendo partire un gran destro sul quale Bizzarri non può far nulla. Partita chiusa ed emozioni del pubblico rivolte solo all'eventuale gol di Higuain, a secco dalla partita casalinga con il Napoli che rimane il suo unico gol nelle ultime 6 partite. Gol che non arriverà, ma in compenso è da segnalare l'esordio in serie A del primo calciatore nato nel nuovo millennio;  Kean, classe 2000 e già osservato speciale di Mino Raiola, pronto già a sfregarsi le mani per eventuali ingaggi futuri. La Juve vista in campo stasera dovrà cambiare atteggiamento e uomini in vista della fondamentale trasferta di Siviglia di martedì, perchè in Europa, come dice il buon Gigi Buffon, la storia cambia e difficilmente gli avversari scoprono il fianco, al netto delle qualità tecniche che scendono in campo. In serata il tanto atteso derby della madonnina e la Roma, unica inseguitrice credibile al momento, di scena sul campo della sorprendente Atalanta "ammazza grandi".
Piermichele Mianulli

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