Un’altra trasferta impegnativa per il Cuneo Calcio Femminile, che alle 14
di oggi parte per il Friuli. Domani infatti le biancorosse saranno attese dal
Tavagnacco, attualmente al terzo posto in classifica a 9 punti, in un match che
si preannuncia molto combattuto.
Ne parliamo insieme a Emma Errico, centrocampista classe 1994, alla sua
terza stagione al Cuneo.
La prima trasferta a Mozzanica e forse
ancora di più la gara di Brescia, hanno lasciato un po' di amaro in bocca
perché potevano regalare un punto ma ha anche dimostrato che la squadra può
giocare con le prime della classe senza avete paura.
“Amaro in bocca no, siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto e penso
che la partita di Mozzanica, come quella di Brescia, ci abbia dimostrato che
quest'anno possiamo giocarcela con chiunque. Ciò non toglie che bisogna
continuare a lavorare a testa bassa, curare il particolare e fare meno errori
possibili”.
Rispetto alla precedente esperienza nella
massima serie, cosa è cambiato in questa squadra che sembra essere più matura e
consapevole dei propri mezzi?
“La prima esperienza in seria A non si può scordare di certo: abbiamo sudato, lavorato e lottato ogni partita e purtroppo il risultato non è stato dalla nostra parte. Ci siamo tolte comunque delle soddisfazioni. Rispetto a quest'anno la qualità era minore, era quasi una prima esperienza per tutti e a questo livello non puoi permettertelo. Ora l'inserimento di calciatrici di esperienza, la conferma delle ex e il ritorno di Sodini, hanno portato maggiore maturità e una consapevolezza maggiore dei propri mezzi; ogni settimana si lotta per un posto e ogni allenamento è come un sabato: questa è la mentalità che ci contraddistingue dalla prima esperienza”.
“La prima esperienza in seria A non si può scordare di certo: abbiamo sudato, lavorato e lottato ogni partita e purtroppo il risultato non è stato dalla nostra parte. Ci siamo tolte comunque delle soddisfazioni. Rispetto a quest'anno la qualità era minore, era quasi una prima esperienza per tutti e a questo livello non puoi permettertelo. Ora l'inserimento di calciatrici di esperienza, la conferma delle ex e il ritorno di Sodini, hanno portato maggiore maturità e una consapevolezza maggiore dei propri mezzi; ogni settimana si lotta per un posto e ogni allenamento è come un sabato: questa è la mentalità che ci contraddistingue dalla prima esperienza”.
Altra trasferta dura da affrontare a
Tavagnacco reduce da una vittoria netta in trasferta, come affronterete la
gara?
“Trasferta lunga e impegnativa dal punto di vista fisico, mentale e per il valore dell’avversario, queste per noi però non devono essere scusanti. Come ogni partita mister Petruzzelli sta preparando la gara nei minimi particolari e penso che sia un maestro in questo. Loro sono una squadra forte, di esperienza, con gente che gioca insieme da dieci anni. Consapevoli della bravura del nostro avversario sabato scenderemo in campo cercando di esprimere il nostro gioco, giocare da squadra, lottare da squadra e poi il risultato a fine gara parlerà da sè”.
“Trasferta lunga e impegnativa dal punto di vista fisico, mentale e per il valore dell’avversario, queste per noi però non devono essere scusanti. Come ogni partita mister Petruzzelli sta preparando la gara nei minimi particolari e penso che sia un maestro in questo. Loro sono una squadra forte, di esperienza, con gente che gioca insieme da dieci anni. Consapevoli della bravura del nostro avversario sabato scenderemo in campo cercando di esprimere il nostro gioco, giocare da squadra, lottare da squadra e poi il risultato a fine gara parlerà da sè”.
Il campionato sarà impegnativo e molto combattuto
per un nutrito gruppo di squadre che dovranno raggiungere la salvezza.
“Ogni sabato sarà impegnativo e combattuto in ogni partita, avremo di fronte
squadre che dovranno salvarsi o squadre che si giocheranno il campionato, non
c'è una via di mezzo. Sarà una frase fatta ma la classifica la guarderemo a
fine campionato, il nostro obiettivo è quello di crescere,individualmente e
come gruppo, lottare insieme per un unico scopo: la salvezza il prima possibile
e andare in campo al sabato esprimendo quello fatto durante la settimana. Sono
dell'idea che il lavoro prima o poi paghi sempre e noi stiamo lavorando alla
grande”.
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