Al “San Pio” di Bari Enziteto gli azzurri
s’impongo di misura al cospetto del Barletta (1-0). Decisivo l’acuto di
Ventura. I biscegliesi colgono due traverse, il Barletta chiude in otto uomini
L’Unione Calcio si aggiudica il primo round
delle semifinali di Coppa Italia, superando per 1-0 al “San Pio” i biancorossi
del Barletta.
Mister Zinfollino deve ancora fare i conti
con le assenze degli infortunati Serri e Gilfone, a cui si aggiunge la squalifica di Quercia. Rientra,
però, Quacquarelli sulla fascia sinistra. Confermato in avanti Amoroso,
supportato da Moscelli e Vitale. Parte titolare anche Mastropasqua.
L’approccio degli azzurri è dei migliori,
con Caprioli che all’8’ sfiora subito il vantaggio su calcio piazzato, vedendo
terminare la sfera d’un soffio sul fondo. L’occasione più ghiotta arriva 5’ più
tardi, quando Moscelli si libera sulla fascia sinistra e lascia partire un
cross con il contagiri per Amoroso che ha libertà di coordinazione
nell’incornata, ma la sfera si stampa clamorosamente sulla traversa, prima di
rimbalzare sulla linea di porta. La sfortuna gioca un nuovo scherzo ai
biscegliesi al 22’, con il tiro-cross di Vitale che impatta nuovamente sul
montante, per il secondo legno di giornata degli azzurri.
All’Unione Calcio manca solo il gol ed alla
mezz’ora Moscelli, su calcio piazzato, trova la risposta con i pugni di
Rossetti, mentre al 39’ Amoroso finalizza il cross dalla destra di Dattoli con
una girata in area su cui è provvidenziale l’intervento a murare di Ola. Allo
scadere il Barletta risponde con l’insidioso calcio franco di Dentamaro, Lullo
è reattivo e si distende, sventando la minaccia.
La ripresa si apre con la punizione da
posizione defilata di Moscelli, smanacciata da Rossetti. Al 3’ gli ospiti sono
costretti all’inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Varola ,
inferiorità che raddoppia 5’ più tardi con il secondo giallo di giornata
comminato ad Ola (gomito alto nel tentativo di anticipare Amoroso).
Il neotecnico Pizzulli cerca di rimediare
inserendo Mignogna e Cormio in luogo di Santoro e Pizzutelli, mister Zinfollino
è costretto alla sostituzione di Vitale (guaio muscolare), rilevato da Ventura.
Proprio il centravanti giovinazzese sigla il vantaggio al 18’, finalizzando con
un preciso colpo di testa il cross dalla destra di Dattoli, mettendo a segno la
seconda marcatura nella competizione tricolore.
Ventura e Moscelli, nel giro di 8’, hanno
l’occasione di raddoppiare, mentre Bartoli trova la grande risposta di Rossetti
al 34’, con la conclusione a colpo sicuro su calcio d’angolo del neoentrato Di
Pierro (subentrato a Mastropasqua).
Gli azzurri spingono alla ricerca del gol
del raddoppio, solo sfiorato dal colpo di testa al 39’ di Moscelli, imbeccato
da Quacquarelli.
Proprio da un tentativo di contropiede
azzurro scaturisce la terza espulsione tra le fila barlettane (44’), con
Dentamaro costretto al fallo da ultimo uomo per bloccare Ventura, involatosi a
rete.
Gli sforzi finali di marca biscegliese,
però, non modificano il punteggio, facendo registrare la prima vittoria
dell’Unione Calcio contro il Barletta, affermazione non decisiva in chiave
qualificazione. Il verdetto passerà dalla gara di ritorno, in programma giovedì
24 novembre sul sintetico del “Manzi-Chiapulin” di Barletta.
UNIONE
CALCIO BISCEGLIE – ASD BARLETTA 1922: 1-0 (0-0 pt)
Unione
Calcio: Lullo, Dattoli (25’ st Asselti),
Quacquarelli, Bartoli, Anglani, Mastropasqua (29’ st Di Pierro), Caprioli,
Sangirardi, Amoroso, Moscelli, Vitale (16’ st Ventura). A disp: D’Agostino,
Pinto, D’Angelo, Vispo. All. Zinfollino.
Barletta: Rossetti, Donvito, Varola, Zingrillo, Aprile,
Ola, Santoro (12’ st Mignogna), Dentamaro, Di Rito (42’ st G. Lorusso), Pizzutelli
(12’ st Cormio), Loiodice. A disp: Diouf, Martino, Pellecchia, Messere. All.
Pizzulli.
Arbitro: Totaro (Lecce); assistenti: Spedicato (Lecce),
Fedele (Lecce)
Marcatori: 18’ st Ventura
Ammoniti: Quacquarelli, Anglani, Varola, Ola
Espulsi: 3’ st Varola (doppia ammonizione), 8’ st Ola
(doppia ammonizione), 44’ st Dentamaro
Addetto Stampa Unione Calcio
Bisceglie
Valentina Sinigaglia
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