Il tecnico del Cus
Jonico analizza il ko con Montegranaro: “Non è mai facile rinunciare ad uno
come Chiacig ma la squadra si è impegnata bene. Soddisfatto di loro e dei
progressi”
“Belli a metà”. Questo il titolo con cui coach Putignano
contrassegna la sconfitta della Pu.Ma. Trading Taranto contro la Xl Extralight
Montegranaro domenica scorsa al PalaMazzola. Partita dai due volti, con i primi
due quarti al limite della perfezione da parte del Cus Jonico, nonostante la
grave assenza ancora di Chiacig. Poi dopo l’intervallo, a cavallo degli ultimi
due quarti quel break micidiale di 20 punti a favore della Poderosa che ha
segnato la partita rendendo vano anche il tentativo di rimonta finale cussina.
“Fino a quando siamo riusciti a tenere sotto controllo una squadra completa
come Montegranaro siamo stati in partita – analizza il tecnico di Ostuni - quando
loro hanno approfittato di qualche distrazione nostra, soprattutto a rimbalzo,
dove obiettivamente erano anche più grossi, ci siamo un attimo disuniti salvo
recuperare brillantezza nell’ultimo quarto ma non siamo riusciti a riaprire del
tutto la partita”.
Impossibile non pensare a cosa sarebbe stata la partita con
un Chiacig abile e arruolabile. Putignano spiega la scelta: “Eravamo di fronte
ad un bivio importante: far giocare Roberto con oltre una ventina di partite
ancora da affrontare era un rischio troppo grande che non mi sono sentito di
prendere. Logicamente la sua assenza si sente a rimbalzo, in area pitturata ed
in generale nella gestione di alcuni momenti delicati. Ma tutti si sono
impegnati per far sentire meno la sua mancanza e in parte ci siamo riusciti. Dovevamo
essere perfetti per 40 minuti, non lo siamo stati ma tutti si sono impegnati,
il risultato è ingiusto nello scarto ma bisogna riconoscere che Montegranaro è
squadra da alta classifica”.
Due sconfitte consecutive non sono facili da digerire ma il
tecnico rossoblu non si rammarica più di tanto: “Restano tante cose positive
perché siamo consapevoli di quello che stiamo costruendo, dai giovani ai meno
giovani. Ora dobbiamo velocemente metabolizzare i due ko, con una buona
settimana di allenamento e preparare al meglio la prossima gara a Campli”.
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