BASKET OSTUNI, BRUTTO STOP A NARDÒ Cestistica travolta, giovedì trasferta a Castellaneta



Brutto ko esterno per la Cestistica Ostuni, battuta nettamente a Nardò da una Andrea Pasca in stato di grazia, in una partita quasi mai in discussione se non nei primi due quarti: 91-51 il punteggio finale, uno scarto enorme ma che sostanzialmente ha rispecchiato le prestazioni delle due squadre, con una Nardò letteralmente infallibile al tiro e che non ha mai mollato la presa in difesa, al contrario di una Ostuni che ha faticato nella sua metà campo non vedendo mai il canestro.
Eloquenti le statistiche, che spiegano molto di quanto visto sul parquet: la lotta a rimbalzo stravinta dal Toro (45 a 27, con 13 rimbalzi offensivi), le percentuali da tre punti (13 su 27 Nardò, 2 su 13 i gialloblù), le 20 palle perse dalla Cestistica, i 55 punti subìti nel solo secondo tempo a cospetto dei soli 51 segnati in tutta la partita. Basterebbero questi a rispecchiare quanto è successo al PalaAndrea, con una Ostuni irriconoscibile rispetto alle sue prime nove uscite, anche se occorre comunque sottolineare i meriti degli avversari: con gente come l’ex ostunese Stella, Provenzano, lo stesso Bjelic, i neretini sono certamente una delle squadre più forti del girone.
Una serata da dimenticare, dunque, per la Cestistica: se fino ad ora i ragazzi di coach Curiale avevano mostrato di avere grande carattere, vincendo quasi sempre (anche su campi difficili come Manfredonia, Cerignola e Martina) eccetto la sfida casalinga contro l’Udas Cerignola, condotta comunque per larghi tratti e persa solo negli ultimi minuti, la serata storta di domenica non ha confermato tutto ciò.
“Abbiamo avuto un approccio sbagliato alla gara e forse abbiamo pagato la pressione della partita - le parole a fine gara di coach Curiale - Loro hanno giocato con le mani addosso e li abbiamo molto sofferti, poi hanno oggettivamente avuto percentuali superiori alla media. Oggi dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta, ma non eravamo fenomeni prima e non siamo brocchi adesso, dopo un risultato che seppur pesante rappresenta un incidente di percorso”.
Una sconfitta che fa male ma che può essere quanto mai utile a tornare con i piedi per terra, e perciò ripartire dalle cose buone viste fino a domenica scorsa. Il turno infrasettimanale di giovedì al PalaTifo di Castellaneta servirà a rituffarsi subito nel clima partita e non pensare troppo alla serataccia in terra neretina, che sarà un bene dimenticare al più presto. Il periodo è delicato soprattutto per il calendario, che vedrà i gialloblù affrontare ben tre partite fuori casa delle prossime quattro (dopo Castellaneta arriverà Foggia al PalaGentile, poi altre due trasferte a Monopoli e Ceglie): sarà fondamentale riprendere fiducia e fare bottino pieno, in un campionato che nasconde insidie su qualsiasi parquet.

TABELLINO (al link le statistiche complete)
http://fip-web.azurewebsites.net/MatchStats.aspx?ID=48&MID=8566&rg=PU
Andrea Pasca Nardò – Cestistica Ostuni 91-51 (17-8; 36-25; 59-38)
NARDÒ: Stella 22, M. Dell’Anna 3, Provenzano 11, Bjelic 10, D. Dell’Anna 5, Chirico 8, Johnson 12, Durini 10, Polonara 7, Martino 3. Coach: Olive.
OSTUNI: Smith 13, Mihalich 9, Faraci, Manchisi 2, Franklin 15, Teofilo 2, Tanzarella, Masciulli 5, Calisi, Vorzillo 5. Coach: Curiale.
ARBITRI: Porcelli (BA), Crudele (FG)

Ufficio stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI

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