Quarta
partita e quarta vittoria per i biancazzurri, capaci di vincere, come questa
sera, anche giocando senza la solita lucidità e la necessaria fluidità di manovra. Il Pescara soffre per trenta minuti buoni di fronte ad
un Rieti messo bene in campo e abile a tenere bottacon il piglio e la lucidità della squadra di rango. Colini
manda sul parquet un quintetto composto da Capuozzo, Ghiotti, Salas, Canal e
Waltinho. Patriarca risponde con Micoli, Rafinha, Jeffe, Duio e Vieira. I primi
cinque minuti sono soporiferi, le squadre si studiano a ritmi bassi e con
vicendevole ed eccessivo rispetto. La prima conclusione pericolosa è del
Cholito Salas che fugge in contropiede ed è murato in extremis da Micoli.
Borruto al 6’ si divora un gol fatto, sparando alto a porta vuota. Poi quasi
nulla fino al 12'25" quando il Rieti va in gol grazie a Luizinho che servito
con un assist al bacio da Rafinha non lascia scampo a Capuozzo con una
conclusione chirurgica. Ci si attende una reazione veemente dei ragazzi di
Colini ma il Pescara sembra avere gambe molli e scarsa determinazione. Salas,
Burruto e Ghiotti ci provano ma con scarsa mira. È Canal, invece, a soli
30" dal termine della prima frazione a inventare una bella conclusione
diagonale che batte Micoli ma non Rafinha che salva in scivolata. Il Pescara va
al riposo sotto di una rete e con molte, troppe, perplessità.
Quando si torna a giocare, trascorrono solo 39" e
il Real Rieti a sorpresa raddoppia con Saul, terminale offensivo di una
bellissima manovra di transizione chiusa con un micidiale diagonale. Per i
Delfini la gara si complica, una traversa colpita da Borruto e una clamorosa
occasione, capitata sui piedi del giovane Pulvirenti, rappresentano le uniche
eccezioni a una prima metà di seconda
frazione caratterizzata da disordinati quanto sterili attacchi. I biancazzurri,
però, hanno il merito di non demoralizzarsi e di non perdere la calma.
Progressivamente il ritmo di gioco aumenta, costringendo la difesa dei reatini
a una intensa fase di movimento a chiusura degli attacchi dei pescaresi. Il gol
è nell'aria, Mati Rosa, questa sera restato a bocca asciutta, al 30' si
trasforma in uomo assist, servendo Vinicius Japa Duarte, che realizza
raccogliendo palla a pochi centimetri dalla linea di porta. I reatini
contestano l'evoluzione dell'azione, protestando veementemente nei confronti
degli
arbitri. A farne le spese è Vieira, che,
infuriato, rivolge qualche paroladi troppo nei confronti degli arbitri. Rosso
diretto per Vieira e partita che si fa complicatissima per gli uomini di
Patriarca. Rosa colpisce un palo, mentre gli attacchi del Pescara s’intensificano ulteriormente. Luizinho, un po' maldestramente
commette un fallo di cristallina evidenza su Waltinho, esaurendo così il bonus
falli di Rieti. Duarte va a calciare il tiro libero, realizzando con un secco
rasoterra il gol del 2-2. L'inerzia della gara è ormai tutta dalla parte del
Pescara. Rieti nervosissima quanto boccheggiante, a causa di una minor
turnazione della sua panchina, è ormai alle corde. Quasi scontato che i
biancazzurri mettano la freccia del sorpasso, questa volta grazie a Titi
Borruto che su azione d'angolo anticipa tutti calciando al volo e mandando la
palla a insaccarsi sotto la traversa. L'ingresso del portiere di movimento non
dà frutti ed ê invece Waltinho a
trovare dalla sua metacampo il tiro che chiude di fatto la partita. Jeffe
accorcia a 2” dalla sirena ma ormai i giochi sono fatti e il Pescara va
all’incasso dei tre punti in palio. Finisce qui, con spiriti eccitati e qualche
nervosismo di troppo, avvertendo nell’aria la netta sensazione che non
basteranno i dieci giorni che separano questa gara dalla finale di Supercoppa
per svelenire gli animi.
PESCARA-REAL RIETI 4-3 (0-1 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Ghiotti, Canal, Salas,
Waltinho, Pulvirenti, Duarte,
Borruto, Rosa, De Luca, Azzoni, Pietrangelo. All. Colini
REAL RIETI: Micoli,
Jeffe, Duio, Brizzi, Vieira, Halimi, Martinelli, Romano, Cesaroni,
Rafinha, Saul, Guennounna. All. Patriarca
MARCATORI: 11’25’’ p.t. Brizzi (R), 0’39’’ s.t. Saul (R), 9’29’’ e 13’40’’ t.l. Duarte (P), 16’34’’ Borruto (P), 19’05’’ Waltinho (P), 19’58’’ Jeffe (R)
AMMONITI: Jeffe (R), Duio (R),
Micoli (R), Halimi (R), Rafinha (R), Rosa (P), Duarte (P), Salas (P), Brizzi
(R)
ESPULSI: Vieira (R) al 9’29’’ s.t. per proteste
ARBITRI: Angelo Galante (Ancona), Ruggiero Chiariello (Barletta) CRONO:
Luca Moscone (L’Aquila)artello di un campionato che si fa giornata
dopo giornata sempre più bello e spettacolare.
DELFINI COMMUNICATION AND PRESS OFFICE MANAGER
MASSIMO
RENELLA
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