In casa della Woman Napoli va in gol solo La Rossa: 4-1 il finale
La prima domenica della stagione 2016-2017 non regala nulla alle atlete allenate dal duo Ventura – Turturro, che devono ingoiare un risultato negativo, forse un po’ troppo roboante per quanto visto sul rettangolo di gioco. Partita condizionata dall’assenza per infortunio della spagnola Marina Benete, pedina importante della rosa rossonera, che dalla tribuna assiste inerme all’evolversi della gara.
Il primo giro di
orologio incanala la partita su un binario in salita per le biscegliesi, che dopo
15 secondi, subiscono lo svantaggio con un tiro al volo di sinistro della
partenopea Napoli che si infila sotto la traversa di Tempesta, lasciata
distrattamente sola al limite dell’area di rigore. Complice lo stordimento
generale per un avvio così bruciante, e un'altra disattenzione difensiva,
Queiroz porta a quota due le reti per la Woman Napoli. Monaco e compagne
provano a invertire la rotta e si affacciano pericolosamente alla porta
avversaria: è lo show dei pali, prima
con uno colpito da Begona Campana da pochi centimetri, su assist preciso di Maxi
Alves, poi da Flora La Rossa che in una triangolazione veloce con Iaia
Gariuolo, da sinistra colpisce entrambi i legni, con l’estremo Macchia impietrita.
E’ un buon momento per Arcadia, ma sullo sviluppo di un calcio d’angolo, le
avversarie intercettano palla ed in ripartenza colgono sguarnita la difesa che
subisce il 3 gol beffardo, con la sfera che prima di terminare sui piedi di
Pinheiro colpisce il palo e la testa del portiere proteso in tuffo. Nonostante
l’avvio desolante, gli animi delle arcadine restano accesi e non si risparmiano
su nessun pallone, riuscendo ad accorciare le distanze con La Rossa, che
sgattaiola caparbiamente a sinistra e viola la porta stregata col suo
caratteristico sinistro radente il parquet.
Il fuoco è caldo ed
una palla rubata a centrocampo ancora da Gariuolo, certamente tra le più
positive, consente di ripartire in un
due contro il portiere avversario con La Rossa in ritardo, però, sull’ultimo
passaggio. Un arbitraggio un po’ “generoso” consente, già a metà del primo
tempo effettivo, di arrivare al sesto fallo commesso dalle pugliesi. Tempesta si
oppone ai primi due tiri liberi, ma non trattiene il terzo (tiro di Politi), che
schizza in porta scavando un solco nel risultato proprio nel momento migliore
delle ospiti.
Il secondo tempo
riparte dal 4-1, gioca a viso aperto l’Arcadia, con più lucidità tattica, meno
oppresse dai fischi arbitrali, e, dopo un inizio confuso in cui concedono
ancora occasioni alle azzurre (due legni anche per loro), guadagnano metri e
creano diverse occasioni per rendere il risultato meno amaro: clamorosi il
legno di Porcelli dalla distanza e due occasioni di Maxi Alves, ed in una di
queste spunta anche una mano galeotta in piena area. Insomma Arcadia dimostra
di esserci, sebbene a sprazzi, ma manca il guizzo per cambiare il risultato... Si
chiude 0-0 il secondo tempo e si chiude col definitivo 4-1 la prima partita
d’Elite.
Inevitabilmente si
guarda alla prossima, in cerca di riscatto, altra battaglia, contro il Locri
che dopo aver battuto in casa le campionesse d’Italia del Montesilvano, si
presentano moralmente cariche, ma se c’è una cosa positiva che contraddistingue
l’Arcadia è l’anima lottatrice.
E con la stessa
positività si cerca di recuperare per la prossima gara Marina Benete che
scalpita dalla voglia di entrare sul parquet a correre al fianco delle sue
compagne.
Da annoverare il
debutto ufficiale anche per la giovane promessa Sabrina Scommegna, che ripaga
al meglio i pochi minuti di gioco concessi dal tecnico Ventura distinguendosi con
una prestazione decisa nel carattere e tatticamente disciplinata.
Sconfortato dal
risultato ma non deluso dalla prestazione della sua squadra il Mister Ventura: “Credo che la sconfitta ci possa stare, ma
non in questa misura. Il 4 -1 è troppo pesante per lo sforzo che abbiamo
compiuto nel ribaltare una situazione psicologica che obiettivamente si era
fatta complessa: senza Benete e sotto di due gol dopo 3 minuti. Ma abbiamo
reagito e cercato soluzioni per far male ad una buona Woman, e di qui dobbiamo
ripartire”.
L’appuntamento
è domenica prossima, 2 Ottobre per l’esordio in notturna sotto i riflettori del
Paladolmen di Bisceglie; fischio d’inizio di Arcadia VerySimple – Locri alle
ore 20.45
(Ufficio Stampa
ASD Arcadia Verysimple Bisceglie - #weareinpuglia)
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