Al via con
la preparazione atletica proprio oggi, lunedì 19 settembre, sulla Rotonda
Lungomare per la stagione 2016/2017; un gesto, quello della squadra di
attaccamento e di condivisione con la città.
Il Coach ci tiene subito a ringraziare il
Comando dei Vigili Urbani per il permesso datogli ed il Comune di Taranto oltre
che la Lega Navale.
Avete fatto la presentazione
ufficiale della nuova stagione al Molo Sant’Eligio e come ogni anno al noto Bar
Tabacchi Pausa Caffè, state per iniziare la preparazione atletica sulla Rotonda
Lungomare,e chissà quante altre sorprese in programma. Ma questa Società, non
si ferma mai?
In una sola
domanda ci sono tante cose belle, comunque si, non ci si ferma mai. In passato
abbiamo anche donato il sangue in ospedale con giocatrici e dirigenti, nel
reparto di Pediatria durante la festa dell’Epifania ormai è un appuntamento
fisso per noi e piacevole, la raccolta tappi di plastica, insieme a delle
associazioni, per l’acquisto di
carrozzine come la raccolta fondi per l’acquisto di defibrillatori e l'
abbigliamento ai senza tetto vicino al PalaMazzola sono impegni in cui crediamo
molto, e c'è tanto altro che vorremmo tenerci dentro e ti confesso che le
nostre tesserate non sanno tutto ciò che svolgiamo, proprio perché il bene si
fa ma non si dice.
Vorrei, a
tal proposito, ringraziare Stefano Zizzi di TarantoEventi, perché durante la
presentazione al Molo Sant’Eligio ha espresso parole molto belle verso noi
proprio sul discorso solidarietà. Sono del parere, che se porti il nome Taranto
e la rappresenti nello sport, devi farlo anche nella vita al di fuori di un
campo di gioco, altrimenti non ha senso. Questo è un mio parere, poi ognuno è
libero di fare ciò che crede.
Il Mercato pre campionato svolto dal
D.S. Solito con la società ha effettuato le sue scelte…
Siamo una
società che quando c’e’ da fare una scelta non bada molto ai legami affettivi
che si possono creare, se non si è cinici non si diventa vincenti. Abbiamo
allontanato chi non meritava e salutato con un abbraccio chi meritava. Certo
questo è un mondo particolare, basti vedere che ci sono pseudo calcettiste che
negli anni hanno sempre parlato
malissimo di società e giocatrici avversarie, ed ora sono proprio li ad
iniziare una nuova esperienza, quindi c’e’ da sorridere ed allo stesso tempo da
piangere. Sul mercato dire che sono soddisfatto è poco, Caramia e Stante
hanno avuto tante di quelle richieste che alla fine sono qui a Taranto, avendo
scelto noi perché hanno creduto nel nostro progetto Corim Città di Taranto,
nella loro città. Maria Barbieri,per esempio, è stata già con me
anni fa, ma per problemi legati al lavoro dovette lasciare, ci abbiamo
riprovato ed eccola nuovamente qui. Per quanto riguarda Francesca Fonseca,
portiere del 2000,beh, le scommesse sui piccoli talenti le abbiamo sempre
vinte, basti vedere chi abbiamo in rosa come Giliberto e D’Amico.
Probabilmente saranno altri colpi di scena importanti!
Il Gruppo rispetto allo scorso anno
qualitativamente come lo vedi? Ed a livello di gioco cosa potrà cambiare?
Decisamente
il livello è molto più alto, se solo avessimo avuto nel reparto arretrato Debora Stante lo scorso anno, penso che allo
spareggio promozione contro il Bisceglie avremmo potuto dare di più, per
esperienza, grinta ed impostazione di gioco proprio nel suo ruolo, perché a lei
le gambe non tremano, a differenza di altre. Sul modulo di gioco, naturalmente
qualcosa dovrà cambiare, un Mister cerca di trarre il meglio qualitativamente
da ogni sua calciatrice facendole esprimere, con il sorriso, ciò che realmente
sa fare e può dare, non è la scuola calcio che deve insegnarle lo stop di suola
o altro. Ho letto alcune volte sui social, alcuni Mister che dopo qualche
sconfitta hanno rilasciato dichiarazioni come: “Preferisco perdere tutte le
partite, ma insegnare il calcio a5 alle mie ragazze” sbagliatissimo, andassero
a fare scuola calcio, una società non investe per insegnare, non è un settore
giovanile, ma se quello rimanere il pensiero, allora non si deve parlare di
voler raggiungere la serie A... forse sono le solite scuse dopo una sconfitta.
Lo scorso anno vicinissimi alla serie
A, proprio perché le scelte di alcune giocatrici sono state fatte in maniera
oculata, in più qualcuna passata da Taranto nei tre anni, si è tolta
soddisfazioni altrove…
Maledetta
serie A! Purtroppo dopo aver in scioltezza vinto lo scorso anno il girone B, in
una sola partita abbiamo buttato tutto il lavoro fatto. Nove punti sulla
seconda e miglior attacco, senza dimenticare la nostra Alessandra Orlando con le sue 37 reti
siglate, una selta su Orlando fatta dopo il rientro dal suo infortunio, ma lei
non si discute e siamo contentissimi di averla con noi, d'altronde i suoi
numeri realizzativi parlano da soli. Ma il regolamento è questo ed al momento
dell’iscrizione al campionato lo sappiamo, quindi zero alibi. Certo c’e’ la
consapevolezza che, se non vinci il girone non sai le emozioni che si provano
giocando uno spareggio promozione, altrimenti tocca la tribuna vedendo giocare
altre squadre. Si si, c’e chi si è tolta qualche soddisfazione, da noi sono
passate giocatrici come Claudia Antonaci, fresca campione d’Italia con
il Montesilvano, io personalmente ho avuto il piacere di inserirla in questo
mondo avendola presa dal torneo studentesco del Mundialito Escuela quattro anni
fa, non potrò mai dimenticare quel pomeriggio. Federica Gallo attualmente in
forza al Real Statte, vinta la Coppa Italia Nazionale, un anno intenso con noi,
ricordo che non voleva ricoprire inizialmente il ruolo di Portiere. Roberta
Fatiguso, arrivata durante il mercato di riparazione dal Campionato
Amatoriale Uisp per poi disputare con noi altri due campionati, ora in serie A
al Noci. Adesso abbiamo in rosa Simona Giliberto, fresca premiata come Atleta
di Taranto 2016 dall’Assessore allo Sport in più Nazionale Under 17 di
calcio a5, Federica D’Amico sempre in rosa, Nazionale Under 16 di calcio
a11. Penso che qualcosa questa società è stata in grado di farla oltre allo
spareggio promozione, e ne siamo orgogliosi essendo per ora, e dico solo per
ora presenti in un Campionato Regionale.
Anche quest'anno sul parquet del
PalaMazzola.
Discorso
PalaMazzola può essere bello ed allo stesso tempo non lo è. Tutto legato ad un
discorso economico molto importante nella gestione delle nostre risorse nel
poterci allenare e disputare le gare ufficiali proprio li. Chi gestisce la
struttura e’ solo, le spese sono importanti ed in qualche modo devono pure
rientrare somme per poter far si che la struttura possa avere le luci accese.
Non vedo altre strutture dove poterci allenare, stringiamo la cinghia e andiamo
avanti, siamo a Taranto e vogliamo giocare le nostre gare ufficiali nella
nostra città.
Pensiero finale, e perché no Coach
Liotino, toglierti qualche sassolino dalle scarpe…
Ti rispondo
prima alla seconda domanda, non è un sassolino, ma un sasso che vorrei
togliermi per alcune scorrettezze che ci sono state fatte fuori dal campo, ma
abbiamo lasciato correre, perché la crescita è anche questa, lasciare agli
altri di credersi i migliori, il tempo è galantuomo. Probabilmente diamo
fastidio, perché siamo in un Campionato Regionale con una squadra forte e
viviamo il tutto in fase organizzativa con altra mentalità pronti per il salto
di qualità in qualsiasi momento.
Sul pensiero finale, migliorarci significherebbe volare in serie A come
detto alle nostre ragazze in riunione, confermarsi è più difficile a differenza
di chi lo scorso anno è arrivato dietro con tanti punti di margine.
Buon
Campionato a Noi ed a chi rappresenta Taranto come Noi sia nel calcio a5 che in
tutte le altre discipline sportive. Concedimi un pensiero finale mio personale,
auguro alla Futsal Paolo VI Taranto nuova società che sarà presente nel
Campionato di calcio a5 maschile Pugliese in C2, ogni bene. Passione, amore e
sacrifici saranno presto ripagati, in più sarò li su quei gradoni al PalaCurtivecchi
di Montemesola, come loro primo tifoso. Forza Ragazzi!
Addetto
Stampa Chiara Rizzo
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