TARANTO C5 - PARLA CORDOLA

Passione, esperienza e professionalità: si può descrivere con questi tre aggettivi il vice-capitano del Taranto C5, Mimmo Cordola, che non vede l'ora di rientrare in campo dopo l'operazione subita in estate: "La speranza è quella di rientrare ad ottobre - attacca. Sembra che le cose vadano meglio visto che il ginocchio mi sta permettendo di lavorare, non gonfiandosi. Non credo farò in tempo a giocare già la prima di campionato...".


LA SOCIETA': "Sono tutte persone serie: condivido il loro modo di pensare e di fare. Spero con tutto il cuore che possano concretizzarsi le loro idee".
ALLENATORE IN SECONDA: "E' vero sarò una sorta di allenatore in seconda-giocatore. Ho, però, sempre cercato di dare consigli ai miei compagni, vista la mia esperienza: credo molto in loro visto che sono tutti ragazzi validi e di prospettiva. Mi fa piacere aiutarli. Con il tecnico Buonafede c'è sempre stato uno scambio d'idee".
SERIE C1: "Manco da questo campionato da un paio d'anni. Posso confermare che è un girone che si avvicina ad una serie B. Vedo favorita l'Altamura dati i grandi acquisti fatti già a partire dalla passata stagione. Poi, occhio alla Diaz che ha puntellato l'organico con validi elementi".
OBIETTIVI: "Preferisco volare basso e, inizialmente, puntare ad una salvezza tranquilla. Sono convinto che con l'impegno e l'unione del gruppo qualche soddisfazione potremo levarcela. I miei compagni sono tutti giocatori validi per la C1".
MESSAGGIO: "Spero che la città ci venga a vedere dopo il salto di categoria: si gusterebbero partite spettacolari con compagini attrezzate, alcune delle quali con brasiliani e argenitini in rosa. Questo sport da grandi emozioni, a volte, anche più del calcio a 11. Si gioca senza pause. Il Taranto in Lega Pro da lustro alla nostra città ma anche noi non siamo da meno".

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