Latina c5 : La Starza fiducioso per la stagione

Con il nuovo calendario di serie A, diramato nei giorni scorsi, è ufficialmente ripartita la stagione del grande futsal e, dunque, dell'Axed Group Latina Calcio a 5. Pronti, via, non poteva che non essere il presidente nerazzurro, Gianluca La Starza, ad aprire le danze, pronto a smentire anche voci infondate su un suo presunto addio.
Presidente, si riparte. Ottava stagione del suo percorso da presidente e qualcuno aveva pensato o si vociferava di un suo addio.
“Non ho mai pensato di lasciare, almeno per il momento l'energia la volontà e lo spirito è quello di continuare. Certamente il mio desiderio sarebbe quello di essere affiancato da qualcuno che abbia il mio stesso entusiasmo e che possa darmi una mano economicamente ad alleggerirmi il peso economico della conduzione di una realtà come quella del Latina Calcio a 5.
C'è stato qualcuno che si è avvicinato e che si è proposto di entrare con lei per affiancarla?
“Niente di concreto, c'è stata una chiacchierata con un imprenditore di Anzio ma poi non se n'è fatto nulla. L'obiettivo adesso è quello di creare un consiglio di amministrazione allargato di cui facciamo parte amanti di questo sport che possano contribuire sia economicamente che effettivamente alle scelte e alla crescita della società. Speriamo di poter elevare questo progetto ad una realtà”.
Nelle sue parole presidente si legge il senso, il peso, la fatica della conduzione di una società come questa, perché nessuno effettivamente riesce a comprendere la bellezza di questo sport e magari ha la sensibilità di supportare lei è la città di Latina per far crescere ulteriormente una realtà come il Latina Calcio a 5 che, non dimentichiamolo, lei è riuscito a portare nella massima serie?
“Il perché me lo sono chiesto tante volte, sicuramente il momento economico di molti imprenditori è un momento di sofferenza ma è altrettanto vero che vedo disperdere tante energie economiche per realtà che tutto sommato potrebbero fare a meno di certi investimenti trattandosi veramente di realtà sportive dove i ragazzi dovrebbero soltanto andare lì per divertirsi, eppure sento parlare di cifre che sono veramente fuori da ogni logica. Oggi il Latina Calcio a 5 è una realtà sportiva che, non dimentichiamlo, permette alla città di Latina di far girare il proprio nome ed è composta da professionisti di livello internazionale. Molti ignorano questo, e forse è il grande problema. L'obiettivo è quello di lavorare ancora di più sulla comunicazione per far arrivare a molta più gente il messaggio relativo al Futsal, al calcio a 5 e alla bellezza di questo sport e alla grandezza, direi, anche della realtà Latina Calcio a 5”.
Parliamo della nuova stagione, il campionato inizierà il 7 di ottobre, prima partita in casa contro la Luparense. I pronostici inseriscono il suo Latina nelle zone basse della classifica forse perché ancora non avete annunciato nessun movimento di mercato. Questo stallo sta forse preoccupando anche un po' i tifosi. Dopo le partenze di Borja Blanco, Arnaldo, Caio e Bacoli, in molti si chiedono cosa succederà. Si sente di rassicurare i tifosi, ci sono in serbo delle operazioni di mercato?
“Di sicuro non siamo stati fermi, abbiamo lavorato veramente per tutto questo periodo con il diesse Corbucci, con il mister e con mio fratello in sintonia per cercare di migliorare la rosa. Avevamo bisogno di sostituire le partenze con giocatori altrettanto importanti e magari forse tatticamente che potevano ricoprire i ruoli che più servivano. Pensiamo di essere riusciti in questo a completare la rosa così come chiedeva il mister. Oggi ci riteniamo soddisfatti del mercato, ci saranno 5 nuovi innesti e i nomi verranno svelati tra qualche giorno. Si tratta di un brasiliano, di due spagnoli e di altrettanti italiani. Sono ragazzi di indubbio valore e siamo sicuri che faranno fare un ulteriore salto di qualità a questa squadra. Con l'occasione voglio veramente ringraziare Borja Blanco, Arnaldo, Caio e Bacoli per il contributo che hanno dato. Sono stati e si sono dimostrati dei professionisti esemplari e rinnovo veramente il ringraziamento a nome mio e di tutta la dirigenza e credo di tutti i tifosi per il contributo che hanno dato”.
Cosa si aspetta da questo campionato che sta per iniziare?
“Mi sembra di capire che ci sono tre squadre, e mi riferisco al Pescara, all'Acqua&Sapone e al Kaos, che hanno fatto degli investimenti importanti a livello di mercato e che hanno veramente una rosa importante è di qualità e di quantità forse superiore a tutte le altre. Poi per il resto vedo veramente un campionato molto equilibrato, con tante squadre che hanno saputo costruire un roster di qualità quindi sarà veramente un campionato molto appassionante. Ci saranno difficilmente, credo, partite scontate nel risultato e questo sicuramente sarà un bene per questo sport. Dal punto di vista organizzativo, vedo invece il solito immobilismo, la solita poca voglia di sbracciarsi ed alzare la voce per far sentire le nostre ragioni, nessuno slancio emotivo che mostri la voglia di cambiamento. Si vocifera addirittura di un mancato accordo con la Rai per la visione in diretta delle gare del campionato e di un prossimo contenzioso con l'Agla che potrebbe metterci in ginocchio in caso di accogglimento della richiesta di risarcimento danni. Davvero è umiliante, per non dire imbarazzante, non si sta facendo niente, nulla per cercare di tutelare questo sport. In otto anni che sono alla presidenza del Latina Calcio a 5, credo di aver visto poca voglia di fare le guerre e una incapacità di capire le vere potenzialità di questo sport. Non si è stati capaci di farlo elevare al suo vero ruolo e alla sua vera dignità sportiva e mi auguro fortemente che alle prossime elezioni alla presidenza della Divisione Calcio a 5 ci sia una persona che sappia interpretare tutte le esigenze di questo sport e che abbia la forza di intraprendere un percorso totalmente diverso che non sia quello di questi ultimi anni. Per arrivare a questo, però, c'è bisogno del coraggio, del cambiamento, c'è bisogno che tutti i colleghi presidenti non abbiano la paura di metterci la faccia. Una cosa è certa, così non si può più andare avanti e sfido chiunque, quelli che hanno a cuore le sorti di questo sport, a dire il contrario”.



Ufficio Stampa Axel Group

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