La
centrocampista del San Zaccaria passa dal calcio al futsal per
vestire la maglia delle citizens nella Seria A Élite 2016/17: «Il
Cdf è una società molto organizzata, grazie per aver creduto
in me»
Dal
rettangolo
verde del calcio a 11 al PalaBadiali c'è un falco sul
petto nel futuro di Eleonora Petralia, nuovo acquisto in casa Città
di Falconara. Ferrarese di 27 anni, la Petralia approda al calcio a 5
pronta a unirsi alle citizens di mister Francesco Battistini. E
magari, è l'auspicio della società di via dello Stadio, con gli
stessi risultati eccellenti delle sue nuove compagne Sofia Luciani e
Giulia Domenichetti. Giocatrice duttile, nella carriera da
calciatrice (con Dinamo Ravenna in A2, Riviera di Romagna con la
quale ha conquistato la seria A nel 2011/2012 e, lo scorso anno, nel
San Zaccaria) ha giocato prevalentemente come laterale o centrale di
centrocampo. «Dopo tanti anni trascorsi in un campo da calcio – le sue
prima parole in biancazzurro – ho deciso di passare al futsal
perché credo, sento e voglio togliermi tantissime soddisfazioni,
mettermi in gioco e vivere questa stagione come una vera e propria
sfida. Ho vissuto momenti molto belli con il calcio ma credo anche,
ora come ora, di provare un certo senso di delusione. Purtroppo non
vedo molta crescita in questo movimento e ciò che più mi delude
sono le continue parole non accompagnate da fatti concreti. Il Cdf è
una società molto organizzata e li ringrazio per aver creduto in me.
Ciò che mi ha spinto al cambiamento non è tanto la delusione ma la
curiosità di conoscere questo nuovo mondo e la conferma di quanto
sia cresciuto e stia crescendo il futsal femminile in Italia. Vivo
questa scelta con molto entusiasmo. So che non sarà facile adattarsi
e che dovrò imparare tanto, ma tutto ciò fa parte di quella sfida
che non vedo l'ora di iniziare ad affrontare insieme alla mie
compagne. Ai tifosi prometto di affrontare ogni singolo allenamento
con entusiasmo e tanta energia perché credo che poi, i risultati,
possano arrivare naturalmente».
Davvero interessante il
mercato delle falchette, che già ha registrato gli
arrivi delle portoghesi Sara Correia e Ana Alves, del portiere Giusy
Ceravolo e delle nazionali Aida Xhaxho, Benedetta De Angelis oltre
all'aggregazione in prima squadra delle under Chiara Brutti, Diana
Fakaros e Martina Centola, in vista della Seria A Élite 2016/2017. «Abbiamo allestito una squadra che
ci soddisfa molto – commenta il presidente Marco Bramucci - Non
solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista
caratteriale. Queste ragazze fremono dalla voglia di iniziare e sono
più che mai motivate nel cimentarsi in un campionato che si
preannuncia il più spettacolare di sempre per via dei tanti innesti
di grande qualità effettuati da un po' tutti i club. Il nostro
mercato è finito? Ora la nostra attenzione si sposta sulla
formazione maschile e sulla costruzione del settore giovanile. A
livello di roster nella squadra d'Élite ci potrebbero mancare sulla
carta un paio di pedine. Ma le cercheremo senza nessuna fretta.
Abbiamo diversi contatti avviati, ma aspettiamo come nel nostro stile
le risposte di questa ragazze. Se queste risposte dovessero negative,
nessun problema. Avanti senza paura». Intanto la società ha
lanciato la campagna #ilfuturoiniziaoggi per ampliare il proprio
settore giovanile, sia femminile che maschile, alle categorie "primi
calci" e "ragazzi" per i nati a partire dal 2005.
Giovanili che, lo scorso anno, hanno dato grandi soddisfazioni con la
juniores femminile vicecampione d'Italia e ben tre ragazze (Chiara
Brutti, Marta Severini e Arianna Costantini) convocate in Nazionale
Under 17.
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