Il
classe '88 proseguirà la propria avventura con la società puntese
Continua
il lavoro alacre della dirigenza della Meta C5 in vista della prossima, attesissima,
stagione in serie A2. Arriva infatti un altro rinnovo importante, quello di
Guglielmo Ficili, classe '88, ormai colonna portante della squadra
verde-arancio. Si tratta di un laterale offensivo che fa della corsa una delle
sue armi migliori; un elemento molto preparato a livello tattico che garantisce
equilibrio a tutta la struttura della squadra.
Soddisfatto
è anche “Memo”, come amichevolmente viene chiamato da compagni, staff tecnico e
dirigenza. Ecco il suo commento sul rinnovo:
“Sono
stra-contento di restare qui per un'altra stagione, per me sarà la quarta con
questa maglia. Era tutto quello che volevo, sono partito dalla serie C1 con la
Meta ed arrivare a disputare un campionato di A2 è un grande traguardo, oltre
che uno dei miei obiettivi principali. La serie A2 è l'unica categoria in cui
non ho mai giocato, farlo con la Meta mi rende orgoglioso e mi da grossi
stimoli. Faremo un grande campionato e ce la giocheremo con tutti, lo scorso
anno sono stato poco bene a livello fisico, spero che il trend possa cambiare
in modo tale da poter essere utile alla squadra con continuità. Non mi pongo
limiti a livello di reti realizzate, non mi interessa. Voglio aiutare la
squadra in tutto e per tutto, durante l'allenamento ed in partita”.
C'è
un grande legame tra Guglielmo Ficili ed il presidente della Meta C5, Salvatore
Marletta. Ecco le dichiarazioni di quest'ultimo proprio sul proseguimento
dell'avventura di “Memo” e sulla prossima annata di A2:
“Con
“Memo” ci siamo sentiti sabato ed è stato ben felice di riconfermare la sua
presenza con la Meta. Sono contento, tutto è andato per il meglio ed era quello
che mi auguravo. Sulla prossima stagione dico che siamo in fibrillazione, ci
stiamo guardando in giro per rinforzare a dovere la squadra ma, in questo
momento, è un po' difficile stringere degli accordi considerato che siamo
ancora ai primi di giugno ed è molto presto. Costruiremo, comunque, un organico
competitivo, che possa fare molto bene”.
ATTILIO SCUDERI
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