S.S. LAZIO CALCIO A 5 La Juniores si tinge di azzurro, 5 convocate in U17, Grieco: “Daremo il massimo”
Un
tourbillon di emozioni in casa Lazio. Partiamo dal principio: la Juniores
femminile è campione d'Italia! Questa è certamente la notizia migliore
dell'intera stagione biancoceleste. Costituita quest'anno, avendo assorbito il
gruppo già bi-campione di Giorgio Regni, l'Under 18 in rosa di casa Lazio ha
fatto centro al primo appuntamento. Troppo più forte di tutte le rivali, la
Juniores ha demolito nell'ordine Lanciano, Magna Graecia e in finale il
Falconara.
Trionfo. Una manifestazione perfetta, cominciata con
il revival della finale della passata stagione contro il Lanciano. È stato
quello, effettivamente, l'ostacolo più duro sul cammino di Barca e compagne. Il
rotondo 9-4 griffato dal pokerissimo di Alessia Grieco nasconde le numerose
insidie superate durante il match con le abruzzesi. In molti indicavano quella
con la Vis come la finale anticipata, ed in effetti così è stato. Superata la
squadra abruzzese è stata una discesa. Nella seconda gara del triangolare A la
Lazio ha battuto anche la Magna Graecia, giocando col motore al minimo,
risparmiando Barca e Tarenzi – in tribuna perché diffidate – e con Grieco
ridotta ad un minutaggio quasi inesistente dopo il giallo preso ad inizio
partita. Si sono prese le luci della ribalta D'Ambrosio (doppietta) e Colombo,
oltre alla solita Costanza Amici, unica big veramente impegnata nella seconda
giornata. “Incontrare subito il Lanciano ci ha complicato la vita – racconta
Alessia Grieco -, sbagliare gara voleva dire restare fuori dalla corsa allo
Scudetto. Per questo motivo è stato più difficile dello scorso anno”.
Finale. In finale, invece, è stata grande Lazio. Tirata a lucido, con un approccio perfetto, la squadra di Regni ha sommerso il Falconara sin dalle prime battute. Davvero troppo grande la differenza con le marchigiane, troppa più qualità e atletismo nei piedi e nelle gambe delle romane. Al settimo minuto il 4-0 chiudeva di fatto la partita. Il tennistico 6-0 all'intervallo rendeva una passerella la ripresa. Al suono della sirena il definitivo 7-0 permetteva alle biancocelesti di festeggiare lo Scudetto. “Volevamo cambiare approccio rispetto a quello avuto col Magna Graecia – prosegue il bomber -, non volevamo rischiare nulla e l'atteggiamento è stato quello giusto. Sono davvero felice per la vittoria dello Scudetto. L'obiettivo adesso è crescere e migliorare ancora, anche e soprattutto con la prima squadra”.
Nazionale. Un tricolore meritato, come meritate sono le convocazioni diramate per il raduno del 28 e 29 maggio di Nemi con la Nazionale Under 17 femminile. Luzi, Barca, Grieco, Frangini e Tarenzi: 5 delle 24 convocate sono laziali, numeri che inorgogliscono la società. “Essere convocate tutte e cinque mi dà una grande forza. Vuol dire che si è visto il lavoro di gruppo, non solo il valore dei singoli. Siamo pronte per dimostrare tutto il nostro valore e le nostre potenzialità, daremo il massimo”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
Finale. In finale, invece, è stata grande Lazio. Tirata a lucido, con un approccio perfetto, la squadra di Regni ha sommerso il Falconara sin dalle prime battute. Davvero troppo grande la differenza con le marchigiane, troppa più qualità e atletismo nei piedi e nelle gambe delle romane. Al settimo minuto il 4-0 chiudeva di fatto la partita. Il tennistico 6-0 all'intervallo rendeva una passerella la ripresa. Al suono della sirena il definitivo 7-0 permetteva alle biancocelesti di festeggiare lo Scudetto. “Volevamo cambiare approccio rispetto a quello avuto col Magna Graecia – prosegue il bomber -, non volevamo rischiare nulla e l'atteggiamento è stato quello giusto. Sono davvero felice per la vittoria dello Scudetto. L'obiettivo adesso è crescere e migliorare ancora, anche e soprattutto con la prima squadra”.
Nazionale. Un tricolore meritato, come meritate sono le convocazioni diramate per il raduno del 28 e 29 maggio di Nemi con la Nazionale Under 17 femminile. Luzi, Barca, Grieco, Frangini e Tarenzi: 5 delle 24 convocate sono laziali, numeri che inorgogliscono la società. “Essere convocate tutte e cinque mi dà una grande forza. Vuol dire che si è visto il lavoro di gruppo, non solo il valore dei singoli. Siamo pronte per dimostrare tutto il nostro valore e le nostre potenzialità, daremo il massimo”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio Stampa
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