Ottava
vittoria per la Cestistica in uno splendido PalaGentile
Una vittoria sofferta e per
questo bellissima, contro una squadra rognosa e di grande livello, in un
palasport a dir poco bollente. La Cestistica Ostuni batte la Geofarma Mola,
sale a 16 punti in classifica (primo posto in coabitazione con l’Udas
Cerignola, con i dauni in vantaggio per lo scontro diretto) e conferma sempre
più i suoi progressi, dopo la vittoria esterna di Martina e il successo
infrasettimanale con Altamura.
Due punti conquistati col
carattere, in quella che per 40 minuti è stata una vera e propria battaglia tra
la Cestistica e una Mola che, dopo due sconfitte di fila, aveva tutta
l’intenzione di aggiudicarsi la vittoria sul parquet del PalaGentile. E per
alcuni minuti del quarto periodo gli uomini di coach Patella, in vantaggio
anche di 6 punti, hanno accarezzato il sogno di un successo esterno, per poi
scontrarsi con la dura realtà di una Ostuni determinata e grintosa e delle
uscite per falli di Campbell e Di Donna, fino a quel momento tra i migliori in
campo.
Non sarebbe difficile elencare i
protagonisti principali di questa vittoria: da un Arik Smith devastante
soprattutto nei momenti più delicati del match (8 punti nell’ultimo quarto, 24
in totale con 9 assist), ad un Teofilo già decisivo (fondamentale la tripla del
+6 a poco più di 2 minuti dal termine), al solito contributo di Mihalich e
Masciulli. Ma l’elogio più grande va probabilmente a Tommaso Manchisi, che a
dispetto del tabellino (12 punti e 8 assist, 4/8 dal campo), ha svolto un
lavoro di sacrificio eccezionale in difesa su Vanni Laquintana, cancellato dal
campo per larghi tratti della partita e soprattutto nei momenti più delicati.
Ancora una vittoria dunque,
l’ottava su nove partite, e in uno scontro diretto davanti ad un pubblico
fantastico: finalmente il PalaGentile sta tornando a riempirsi come ai bei
tempi, a dimostrazione che questi ragazzi, belli e vincenti, stanno realizzando
la missione di far innamorare ancora una volta la città di quello splendido
sport che è la pallacanestro.
INTERVISTE
POST PARTITA
PRES.
DOMENICO TANZARELLA “Ho
detto ai ragazzi che stanno mettendo a dura prova le mie coronarie, ma io non
ho nessuna intenzione di ammalarmi per loro. È stata una partita molto tirata,
forse potevamo anche chiuderla prima, ma le partite non sono giocate al
computer o a tavolino: quando le squadre sono forti e si equivalgono, possono
essere gli episodi a decidere in un senso o nell’altro”.
“Noi abbiamo commesso qualche
errore ed ingenuità e abbiamo consentito al Mola di restare sempre in partita,
fino addirittura al sorpasso e al +6: ma nella fase finale la nostra difesa ha
fatto la differenza, con palle recuperate pesanti da parte di Mihalich, Smith e
Manchisi che abbiamo tramutato in canestri ancora più pesanti”.
“La squadra in quei minuti finali
ha dimostrato di avere gli attributi per venire fuori proprio nei momenti di
maggiore difficoltà: poi c’è stata anche qualche chicca da parte del
neoarrivato Teofilo che hanno fatto la differenza. Devo ringraziare tutti
quanti perché sono stati commoventi, emblematica è stata la scena di Smith che
chiede il cambio all’allenatore per rifiatare qualche minuto perché sentiva di
aver dato tutto, ed è un esempio da seguire al di là dei punti che mette sul
tabellino”.
“A Nardò andremo molto tranquilli
e sereni, sarà una trasferta difficile ma abbiamo 4 punti di vantaggio: di
certo non andremo a fare una gita, andremo a Nardò per vincere e ce la
giocheremo fino in fondo. Per le caratteristiche che abbiamo, e per ciò che
siamo in grado di fare, sono sicuro che loro avranno delle difficoltà nel
riuscire a batterci: oggi per esempio ho visto un ragazzo come Manchisi, che è
facile immaginare come un tiratore o un realizzatore, che ha difeso in una
maniera strepitosa su Laquintana, impedendogli di trovare il canestro per la
maggior parte del match”.
MAURIZIO
VORZILLO “È
stata una partita dura e intensa, era importante vincere e lo abbiamo fatto,
anche perché loro venivano da due sconfitte di fila ed era importante
distaccarli di ulteriori due punti, per restare nella classifica che conta.
Anche se nella maggior parte della partita abbiamo dominato, loro sono stati
bravi a restare sempre attaccati, ma per fortuna abbiamo tenuto botta”.
“All’inizio del quarto periodo
abbiamo avuto un calo di intensità, qualche disattenzione di troppo, e loro
sono riusciti a sfruttarlo per riprendere in mano la partita. Ma la
caratteristica migliore di questa squadra, oltre ad un attacco favoloso, è
avere una grande difesa, come avevamo dimostrato anche a Martina quando abbiamo
vinto la partita grazie proprio alla difesa negli ultimi 30 secondi”.
“La prossima trasferta di Nardò?
Ogni partita, ogni domenica per noi l’obiettivo è vincere sempre tutte le gare,
indipendentemente dalla posizione in classifica e dagli obiettivi della squadra
avversaria. Noi giochiamo sempre per i due punti”.
TABELLINO – al link le
statistiche complete:
Cestistica
Ostuni – Mola New Basket 84-73 (25-17; 43-37; 58-56)
OSTUNI: Smith 24, Mihalich 7, Faraci NE,
Manchisi 12, Franklin 6, Teofilo 15, Tanzarella NE, Masciulli 13, Calisi,
Vorzillo 7. Coach: Curiale.
MOLA: Washington 10, Clemente 8,
Stimolo NE, Musci 5, Susca NE, Laquintana 13, Pavone 4, Campbell 20, Di Donna
7, Ferilli 6.
ARBITRI: Caldarola (BA), Mitrugno (BR).
Ufficio
stampa e comunicazione – CESTISTICA OSTUNI
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